Regola fondamentale del Silenzio
Il
Silenzio
è
il
custode
della
giustizia.Nel
Silenzio
e
nella
speranza
starà
la
loro
fortezza.Sarà
necessario
guardarsi
con
molta
attenzione
dal
parlar
molto
poiché
è
scritto
(e
gli
esempi
sono
numerosi):
“Nel
molto
parlare
non
manca
la
colpa,
chi frena le labbra è prudente” (Proverbi 10,19).Inoltre chi è sconsiderato nel parlare ne sentirà danno.
Chi
parla
molto
ferisce
la
sua
anima.Il
Signore
dice:
“
Di
ogni
parola
infondata
gli
uomini
renderanno
conto
nel
giorno
del
giudizio”
(Matteo
12,36).
Per
questo
motivo
ciascuno
pesi
le
sue
parole
e
metta
giusti
freni
alla
sua
bocca
per
non
scivolare e cadere a causa della sua lingua: la caduta sarà insanabile e mortale.
Ciascuno,
dunque,
custodisca
la
sua
condotta
per
non
peccare
con
la
lingua
e
si
sforzi
di
osservare
con
diligenza
ed
attenzione il Silenzio che è custode della giustizia!
Ricordiamo
sempre
ciò
che
il
Signore
dice
nel
Vangelo:
“
Chi
vuol
essere
grande
tra
voi
si
farà
vostro
servitore
e
chi
vuol
essere
il
primo
tra
voi
sarà
il
servo
di
tutti”
(Marco
10,43-44).Se
qualcuno
vorrà
dare
di
più
il
Signore
stesso,
al
suo
ritorno, lo ricompenserà. Tuttavia si usi quella discrezione chi è “maestra di ogni virtù”.
Se non credi ascolta il Silenzio e troverai la risposta
Maria
Ausiliatrice
desidera
il
risveglio
della
fede
che
è
sentimento
della
singola
persona
prima
ancora
di
diventare
motore
di
una
comunità.Se
non
si
è
convinti
dell’apparizione
oppure
non
si
possiede
ancora
il
dono
della
fede
non
ci
si
deve
sentire esclusi da questo movimento perché, al contrario, si è al centro dell’azione di Maria Santissima.
E’
bene
ricordare
che:
“
Quando
però
verrà
lo
Spirito
di
verità,
egli
vi
guiderà
alla
verità
tutta
intera….
“
(Gv
16,13);
si
deve
avere
il
coraggio
di
ascoltare
la
propria
coscienza
più
profonda
al
riparo
da
giudizi
esterni
affrettati:
si
darà
così
tempo e modo allo Spirito Santo di agire e “sbloccare” le nostre posizioni più rigide.
“Ecco,
il
Signore
passò.
Ci
fu
un
vento
impetuoso…
ma
il
Signore
non
era
nel
vento.
Dopo
il
vento
ci
fu
un
terremoto,
ma
il
Signore
non
era
nel
terremoto.
Dopo
il
terremoto
ci
fu
un
fuoco,
ma
il
Signore
non
era
nel
fuoco.Dopo
il
fuoco
ci
fu
il
mormorio di un vento leggero….
” (1Re 19,12)
Può
capitare
anche
a
chi
crede
all’apparizione
di
faticare
a
capirne
alcuni
aspetti;
nel
silenzio
della
preghiera
personale
si
potranno cogliere le risposte preziose dello Spirito Santo alle proprie domande.
ll silenzio è mitezza
Quando non rispondi alle offese
Quando non reclami i tuoi diritti
Quando lasci a Dio la difesa del tuo onore
Il silenzio è misericordia
Quando non riveli le colpe dei fratelli
Quando perdoni senza indagare nel passato
Quando non condanni ma intercedi nell'intimo
Il silenzio è pazienza
Quando soffri senza lamentarti
Quando non cerchi consolazione dagli uomini,
ma attendi che il seme germogli lentamente
Il silenzio è umiltà
Quando taci per lasciare emergere i fratelli
Quando celi nel riserbo i doni di Dio
Quando lasci che il tuo agire sia interpretato male
Quando lasci ad altri la gloria dell'impresa
Il silenzio è fede
Quando taci perchè è Lui che agisce
Quando rinunci ai suoni e alla voci del mondo
per stare alla Sua presenza
Quando non cerchi comprensione
perchè ti basta essere conosciuto da Lui
Il silenzio è adorazione
Quando abbracci la croce senza chiedere "perchè?"
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
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Il silenzio