In
che
percentuale
siamo
cristiani
autentici?
Qualche
anno
fa
una
parte
si
sentiva
tale
se
seguiva
gli
scritti
della
Valtorta,
altri
se
seguivano
Milingo,
oggi
se
vanno
a
Medjugorje,
se
seguono
il
Rinnovamento
nello
Spirito
o
Comunione
e
Liberazione.
Dov'è
il
cristiano
autentico
che
si
sente
tale
anche
rinchiuso
in
uno
scantinato
o
in
carcere?
Se
la
chiesa
si
esprimesse
in
modo
contrario
o
chiudesse
la
fonte
di
certi
movimenti,
queste
persone
si
sentirebbero
orfane,
decapitate,
abbandonate.
Il
cristiano
autentico
è
basato
sulla
parola
di
Dio,
non
conformiamola
alle
abitudini
del
mondo.
Perché
la
mente
dell'uomo
è
più
propensa
a
rifiutarla?
Il
Signore
non
parla
in
un
modo
convenevole
ai
nostri
desideri,
ma
in
un
modo
ben
preciso
perché
sa
che
cosa
ha
creato
e
quale
sarà
la
nostra
destinazione
finale.
Il
cristiano
che
non
crede,
non
contagi
di
dubbi
anche
gli
altri.
Siamo
fatti
di
materia
e
spirito,
chi
vive
e
sostiene
le
cose
della
carne
troverà
corruzione,
chi
invece
sostiene
lo
spirito
vivrà
per
l'eternità.
Se
il
nostro
cuore
si
aggancia
a
un
desiderio
terreno
è
già
schiavo
di
quella
materia
e
non
riuscirà
ad
essere
così
completo
nello
spirito,
si
sentirà
sempre
in
conflitto.
Le
cose
terrene
ci
dicono
che
possiamo
avere,
mentre
quelle
dello
spirito
che
dobbiamo
rinunciare:
c'è
una
netta
dissonanza
tra
ciò
che
si
desidera
e
ciò
che
si
deve
perseguire.
Seguendo
le
cose
del
mondo
otteniamo
sofferenze,
problematiche,
arrabbiature,
ma
se
abbiamo
fede
rinunciamo
con
gioia
ad
esse.
Nel
corso
dei
tempi
abbiamo
fatto
scorrere
fiumi
di
sangue
solamente
per
sostenere
la
parte
umana.
Perché
l'uomo
si
ribella
alla
parola
di
Dio?
Perchè
si
è
discostato
dall’unica
legge
di
Abramo
e
ha
creato
altre
religioni?
Il
Signore
ci
chiede
di
essere
felici,
ma
noi
facciamo
di
tutto
per
essere
infelici
e
vivere
di
rimpianti.
Non
si
può
pregare,
criticando
e
demonizzando
il
fratello
che
non
si
comporta
bene.
Come
cristiani
dobbiamo
recuperare
la
pecorella
smarrita,
non
solo
quelli
che
condividono
il
nostro
pensiero.
Il
male
ci
mette
alla
prova
quando
abbiamo
deciso
di
servire
il
Signore,
cerchiamo
di
non
essere
ingenui
e
orgogliosi.
Amiamo
la
persona
più
detestabile?
La
Madonna
è
amore
completo,
non
ha
criticato
i
persecutori
di
Gesù
mentre
lo
inchiodavano
alla
croce.
Pregare
non
è
garanzia
di
essere
fedeli
a
Dio.
Siamo
persone
giuste
e
sagge?
Questo
vuole
il
Signore
da
noi.
La
preghiera
è
talmente
scontata
che
non
dobbiamo
neanche
metterla
in
discussione.
Si
criticano
le
guerre
sante
quando
i
papi
avevano
il
potere
temporale,
ma
con
il
nemico
alle
porte
cosa
dovevano
fare?
Alla
Madonna
sta
a
cuore
che
noi
abbiamo
a
basare
tutto
sulla
parola
di
Dio,
è
contenta
quando
amiamo.
Può
pregare
per
noi,
ma
non
può
amare
il
fratello
per
conto
nostro.
Se
dobbiamo
scegliere
tra
amare
e
dire
il
Rosario,
scegliamo
la
prima,
avremo
maggiori
vantaggi.
La
sofferenza
e
la
mancanza
di
valori
a
cosa
è
dovuta?
La
parola
di
Dio
é
conveniente
a
noi,
non
al
Signore.
Chi
la
conosce?
Dobbiamo
amare
quello
che
vogliamo
portare
in
tribunale,
quello
con
il
quale
abbiamo
una
battaglia
aperta,
per
interessi
o
per
orgoglio.
Con
il
nostro
comportamento
dissoluto
abbiamo
complicato
la
vita
agli
angeli
e
ai
santi
che
non
riescono
più
a
intercedere
per
noi;
cominciamo
a
complicarla
“all'inquilino
del
piano
di
sotto”
(il
diavolo),
vedremo
che
il
mondo
migliorerà
e
guarderemo
le
persone
peggiori
con
altri
occhi.
Amare
non
ci
costa
nulla,
perché
non
lo
facciamo?
Il
male
fa
di
tutto
per
non
farci
vedere
conveniente
la
parola
di
Dio,
sembra
che
quello
che
facciamo
vada
contro
di
noi.
Ci
mette
in
difficoltà
nella
parte
più
debole.
Attraverso
la
sapienza,
lo
Spirito
Santo
ci
suggerisce
come
evitare
le
trappole,
non
mettiamoci
del
nostro.
Chi
s'indurisce
nel
cuore
non
ama,
a
questo
vuol
portarci
il
male.
Cerchiamo
di
fermare
la
nostra
mente
vendicativa,
accettiamo
le
prove
fino
al
limite
della
sopportazione,
facendo
trasparire
la
gioia
non
la
fatica.
È
questo
che
produce
la
fede
e
l'abbandono
a
Dio.
Non
riportiamo
le
cattiverie
ricevute
in
famiglia,
così
non
diamo
spazio
al
mostro
che
abbiamo
nella
mente.
È
possibile
riprendere
il
cammino
dove
l'abbiamo
interrotto,
vogliamo
fare
la
volontà
di
Dio?
È
bello
amare
e
accettare
i
nostri
cari
così
come
sono,
anche
se
si
approfittano
della
nostra
bontà!
Quante
volte
sentiamo
dire:
"con
tutto
quello
che
ho
fatto…".
Non
sentiamoci
umiliati
se
sono felici alle nostre spalle, perché questo è orgoglio e superbia.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
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