E’venuto
il
tempo
di
decidere
da
che
parte
vogliamo
stare
e
di
promettere
al
Signore
di
essere
obbedienti
alla
sua
legge,
di
sostenerla
e
di
confidare
solamente
in
lui.
Anche
se
ci
sembra
una
cosa
semplice
e
scontata,
potrebbero
averla
fatta
troppo
in
pochi
in
passato,
forse
nemmeno
gli
israeliti
che
uscivano
dal
deserto
dopo
aver
visto
segni
e
prodigi!
Se
veramente
i
popoli
in
ogni
epoca,
dal
vecchio
al
nuovo
testamento,
avessero
offerto
l'obbedienza
ai
comandamenti
e
alla
legge
del
Signore
non
ci
sarebbero
ebrei,
ortodossi,
musulmani,
mormoni,
evangelisti,
ecc.,
perché
tutte
queste
realtà
hanno
basato
la
loro
partenza
sulla
Bibbia.
È
mai
possibile
che
dallo
stesso
libro
nascano
tante
leggi,
dottrine
e
teorie?
Dobbiamo
smetterla
di
commentare,
di
ragionare
e
di
dividerci
perché
mai
nessuno
ha
dimostrato
di
essere
obbediente
alla
legge
di
Dio.
Questo
non
vuol
dire
che
dobbiamo
andare
a
contrastare
con
gli
altri:
che
ognuno
faccia
il
suo,
ma
nessuno
impedisce
a
noi
di
vedere
la
verità.
E’
importante
prometterci
fedeli
alla
parola
e
ai
comandamenti
del
Signore;
potremmo
far
nascere
una
nuova
era,
perché
le
cose
di
Dio
nascono
all'insaputa
di
tutti,
quando
nessuno
se
le
aspetta.
Ci
dovrebbe
dispiacere
vedere
una
confusione
e
una
disarmonia
davanti
all'unico
Dio
che
ha
dato
un'unica
legge.
È
una
cosa
obbrobriosa,
togliere
o
aggiungere
pagine
alla
Bibbia.
Ad
esempio
nel
libro
della
Genesi,
che
tante
dottrine
usano
come
base,
è
scritto
che
la
donna
(riferendosi
alla
Madonna)
schiaccerà
il
capo
al
serpente:
ma
perché
non
viene
considerata
questa
parte
della
Bibbia?
Perché
viene
rifiutato
e
non
viene
detto
che
i
profeti
dell'antico
testamento
hanno
annunciato
la
venuta
di
Dio?
Non
è
per
criticare
altri,
ma
è
ora
di
finirla
di
confondere
le
acque
a
svantaggio
dei
nostri
figli
e
dei
nostri
nipoti,
coloro
che
senza
colpa
ne
pagheranno
le
conseguenze.
Non
abbiamo
alcun
diritto
di
svuotare
e
modificare
il
contenuto
della
Bibbia,
dobbiamo
prendere
tutto
dalla
A
alla
Z
con
una
fedeltà
totale,
per
essere
veramente
fedeli
alla
parola
del
Signore.
Geremia
ha
detto
(cap.7):
“Dice
il
Signore
degli
eserciti,
Dio
di
Israele:
Aggiungete
pure
i
vostri
olocausti
ai
vostri
sacrifici
e
mangiatene
la
carne!
In
verità
io
non
parlai
né
diedi
comandi
sull'olocausto
e
sul
sacrificio
ai
vostri
padri,
quando
li
feci
uscire
dal
paese
d'Egitto.
Ma
questo
comandai
loro:
Ascoltate
la
mia
voce!
Allora
io
sarò
il
vostro
Dio
e
voi
sarete
il
mio
popolo;
e
camminate
sempre
sulla
strada
che
vi
prescriverò,
perché
siate
felici”.
Mai
il
Signore
ha
dato
certe
leggi
che
varie
dottrine
applicano;
mai
ha
detto
di
offrire
sacrifici
o
olocausti
quando
non
rispettiamo
la
sua
legge!
Non
sa
che
farsene.
Ce
lo
ha
detto
lui
ai
tempi
del
profeta
Geremia
perché
sapeva
già
come
andavamo
a
finire.
I
nostri
piccoli
sacrifici
in
tempo
di
Quaresima,
tipo
le
rinunce
di
caffè,
sigarette,
caramelle,
ecc.,
sono
una
bazzecola
davanti
a
Dio,
perché
se
fossimo
sostenuti
dalla
fede
sarebbero
una
gioia
per
noi.
Altro
che
pensare
di
avere
dei
meriti...
Non
è
che
i
nostri
digiuni
non
siano
graditi
al
Signore,
ma
si
aspetta
qualcosa
in
più,
che
confermiamo
quello
che
è
scritto
sul
libro
della
verità,
che
ci
amiamo
gli
uni
gli
altri.
Non
formalizziamoci
su
cose
che
il
Signore
apprezza,
ma
su
quelle
che
apprezza
molto
di
più
e
che
noi
non
riusciamo
a
dare:
i
l
rispetto
della
sua
legge
e
dei
suoi
decreti.
Poi
facciamo
anche
quelle
rinunce
che
ci
propone
la
santa
Chiesa.
Spogliamoci
dell'abito
vecchio
e
rivestiamoci
di
quello
nuovo
attraverso
la
nostra
disponibilità
al
Signore.
Così
avranno
valore
anche
i
nostri
impegni
e
i
nostri sacrifici!
COSA HA FATTO IL SIGNORE DI MALE?
Gesù
ha
detto
che
al
suo
ritorno
troverà
un
piccolo
resto,
perché
troppi
si
lasceranno
prendere
anche
da
falsi
stili
comportamentali.
Prendiamo
la
prima
lettera
di
San
Paolo
a
Timoteo:
”Lo
Spirito
dichiara
apertamente
che
negli
ultimi
tempi
alcuni
si
allontaneranno
dalla
fede,
dando
retta
a
spiriti
menzogneri
e
a
dottrine
diaboliche,
sedotti
dall'ipocrisia
di
impostori,
già
bollati
a
fuoco
nella
loro
coscienza.
Costoro
vieteranno
il
matrimonio,
imporranno
di
astenersi
da
alcuni
cibi
che
Dio
ha
creato
per
essere
mangiati
..“.
O
siamo
dei
lettori
smemorati
o
ci
sfuggono
clamorosamente
le
verità
rivelate
dalla
Bibbia.
Abbiamo
soltanto
ricordato
quelle
che
servivano
per
difendere
i
nostri
interessi.
Osserviamo
piuttosto
la
legge
di
Dio,
per
evitare
di
maledirci
con
il
nostro
comportamento
(Geremia
c.17)
e
fare
la
fine
di
certi
popoli
che
non
hanno
obbedito
ai
comandamenti
del
Signore.
In
fondo
la
Madonna
ci
ricorda
solo
quello
che
ci
siamo
dimenticati:
non
aggiunge
nè
toglie
nulla
di
ciò
che
è
scritto
sulla
Bibbia.
Se
rifiutiamo
la
verità
che
ascoltiamo
dal
monte
Misma
per
bocca
del
profeta
Roberto,
significa
che
abbiamo
una
malvagità
interiore
che
ci
porta
ad
avere
scontri
e
divisioni
con
tutti
quelli
che
incontriamo,
specialmente
con
i
nostri
familiari.
Significa
che
in
noi
non
c'è
più
bontà
d'animo,
ma
asprezza
d'animo,
orgoglio,
cattiveria,
invidia,
arroganza,
presunzione
e
desiderio
di
far
trionfare
solamente
le
nostre
idee,
tutte
cose
che
ci
impediscono
di
migliorare
i
nostri
errori
e
di
sostenere
veramente
la
legge
di
Dio.
Ah,
quanto
si
aspetta
Maria
Santissima
che
noi
promettiamo
al
Signore
fedeltà
alla
sua
legge!
Ma
il
Signore
potrebbe
anche
chiederci:
"
Ditemi,
cosa
ho
fatto
di
male
perché
il
mio
popolo
abbia
a
comportarsi
con
una
disobbedienza
tale?".
E
sappiamo che il Signore non ha fatto qualcosa di male, ma è solo colpa nostra...
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