Stiamo brancolando nel buio come tanti zombi e non ci rendiamo conto che alzando gli occhi possiamo vedere una luce stupenda che ci suggerisce come uscire da questo torpore mondiale. Noi possiamo vivere la stessa esperienza meravigliosa di "Marcellino pane e vino" e far scendere Gesù dalla croce. Non ci dispiace che è ancora dopo 2000 anni con la corona di spine, inchiodato a quei due legni per la nostra stupidità, per un comportamento che deve venire solo da noi? Certo, qualcuno l'avrà fatto scendere, ma anche noi potremmo sfruttare questa opportunità che vale più della migliore occasione della nostra vita, con il semplice gesto dell'amore. Un gesto gratuito che eliminerebbe tutti i nostri peccati, il risultato massimo di un cristiano. Non è mica vero che il nostro Messia deve rimanere sempre in croce, se ci ameremo gli uni gli altri e vivremo in perfetta letizia, lui scenderà e gioirà con noi. Ma fintanto che non lo faremo resterà in croce. Dov’è il nostro amore verso Gesù se continuiamo a confermare la sorte peggiore? Lui che ha il potere su tutto si è immolato per noi e noi che abbiamo il potere su niente ci autopromuoviamo al suo posto. Che cosa rimane di quello che costruisce l'uomo? Tutto ciò che ha creato è svanito, non è servito a nulla e delle grandi civiltà che dominarono il mondo con milioni di persone ridotte in schiavitù, non abbiamo altro che qualche reperto archeologico coperto da sterpi e rovi. Anche della nostra civiltà del progresso fra cinquant'anni sarà rimasto ben poco, mentre quello che ha creato Dio è rimasto, non si è consumato. Conviene affidarci a quello che propone l'uomo, quando poi non ne rimane più traccia? Perché pensiamo che dipenda tutto da noi e non siamo disposti ad accettare quello che il Signore vuol dirci? Perché vogliamo rappresentare un Dio che non esiste, quando lui si aspetta solo che lo facciamo scendere dalla croce? È salito per amor nostro e non pensa nemmeno a se stesso in quest'occasione, ma desidera che ci amiamo tra noi. Se sapessimo la realtà dell'amore di Dio, potremmo veramente capire quanto siamo indegni. Non è sufficiente leggere la Bibbia come qualcuno pensa, perché se non la mettiamo in pratica con la carità e l'amore, siamo lettori smemorati. Il nostro è un Dio geloso, preciso, che non concede replica. Se fosse come molti lo raffigurano, allora sarebbe stato ingiusto con tanti suoi strumenti che ha provato in modo disumano. Purtroppo quelli meno disponibili ad amare sono coloro che pregano di più, i famosi farisei. Non commettiamo lo stesso errore, si può pregare in perfetta letizia senza avere un cuore duro. Diciamo: "Signore, fa che io desideri di non peccare mai più". Lui scende dalla croce solamente per l’amore, non per le preghiere false . Meditiamo. Non vogliamo condolerci con il nostro Salvatore? Come possiamo dirgli ti voglio bene” , se non abbiamo ancora tolto una spina dalla sua corona e nemmeno ci curiamo di farlo scendere un attimo dal quel patibolo? Lo prendiamo in giro con le nostre promesse da “marinaio”. L'amore puro e vero non è quello che ci permette di avere dei riconoscimenti, ma quello che ci fa subire ogni sorta di prove contro la logica della nostra mente, accettando anche il tradimento più crudele. Se tutto ciò che è passato sotto i nostri occhi non serve a capire che gli inghippi stanno tutti nella nostra mente, vuol dire che difficilmente il Signore potrà contare su di noi. Che gioia se un giorno vedessimo una delle nostre croci senza il corpo di Gesù! Il Padre ci dimostrerà riconoscenza. Perché vogliamo la ricompensa prima di fare la nostra parte? Sarebbe come vincere il premio di una lotteria pagando con quei soldi il prezzo del biglietto. Il Signore interverrà solo quando sarà messo il sigillo su 144.000 uomini giusti (Ap 14, 1-5), cosa che non è avvenuta dopo miliardi e miliardi di persone. DA’ COSÌ FASTIDIO IL MONTE MISMA? Il movimento dei monaci è stato iniziato dai laici e il monte Misma è un monastero laico con le sue regole scritte già da tanti anni, per aprire un rifugio di risanamento per chi conferma infermità di mente, di corpo e di anima. Il mondo è pieno di queste infermità, perciò non dobbiamo entrare al monte Misma con le nostre malignità, con un cuore fallace, altrimenti non potrà esserci la perfetta letizia, il sigillo più emblematico del monaco che rispetta le regole. Il monte Misma è un posto decrepito e anche la strada per arrivarci é irta e tortuosa. Come quella per arrivare in Paradiso. Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
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© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
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Stiamo brancolando nel buio come tanti zombi e non ci rendiamo conto che alzando gli occhi possiamo vedere una luce stupenda che ci suggerisce come uscire da questo torpore mondiale. Noi possiamo vivere la stessa esperienza meravigliosa di "Marcellino pane e vino" e far scendere Gesù dalla croce. Non ci dispiace che è ancora dopo 2000 anni con la corona di spine, inchiodato a quei due legni per la nostra stupidità, per un comportamento che deve venire solo da noi? Certo, qualcuno l'avrà fatto scendere, ma anche noi potremmo sfruttare questa opportunità che vale più della migliore occasione della nostra vita, con il semplice gesto dell'amore. Un gesto gratuito che eliminerebbe tutti i nostri peccati, il risultato massimo di un cristiano. Non è mica vero che il nostro Messia deve rimanere sempre in croce, se ci ameremo gli uni gli altri e vivremo in perfetta letizia, lui scenderà e gioirà con noi. Ma fintanto che non lo faremo resterà in croce. Dov’è il nostro amore verso Gesù se continuiamo a confermare la sorte peggiore? Lui che ha il potere su tutto si è immolato per noi e noi che abbiamo il potere su niente ci autopromuoviamo al suo posto. Che cosa rimane di quello che costruisce l'uomo? Tutto ciò che ha creato è svanito, non è servito a nulla e delle grandi civiltà che dominarono il mondo con milioni di persone ridotte in schiavitù, non abbiamo altro che qualche reperto archeologico coperto da sterpi e rovi. Anche della nostra civiltà del progresso fra cinquant'anni sarà rimasto ben poco, mentre quello che ha creato Dio è rimasto, non si è consumato. Conviene affidarci a quello che propone l'uomo, quando poi non ne rimane più traccia? Perché pensiamo che dipenda tutto da noi e non siamo disposti ad accettare quello che il Signore vuol dirci? Perché vogliamo rappresentare un Dio che non esiste, quando lui si aspetta solo che lo facciamo scendere dalla croce? È salito per amor nostro e non pensa nemmeno a se stesso in quest'occasione, ma desidera che ci amiamo tra noi. Se sapessimo la realtà dell'amore di Dio, potremmo veramente capire quanto siamo indegni. Non è sufficiente leggere la Bibbia come qualcuno pensa, perché se non la mettiamo in pratica con la carità e l'amore, siamo lettori smemorati. Il nostro è un Dio geloso, preciso, che non concede replica. Se fosse come molti lo raffigurano, allora sarebbe stato ingiusto con tanti suoi strumenti che ha provato in modo disumano. Purtroppo quelli meno disponibili ad amare sono coloro che pregano di più, i famosi farisei. Non commettiamo lo stesso errore, si può pregare in perfetta letizia senza avere un cuore duro. Diciamo: "Signore, fa che io desideri di non peccare mai più". Lui scende dalla croce solamente per l’amore, non per le preghiere false . Meditiamo. Non vogliamo condolerci con il nostro Salvatore? Come possiamo dirgli ti voglio bene” , se non abbiamo ancora tolto una spina dalla sua corona e nemmeno ci curiamo di farlo scendere un attimo dal quel patibolo? Lo prendiamo in giro con le nostre promesse da “marinaio”. L'amore puro e vero non è quello che ci permette di avere dei riconoscimenti, ma quello che ci fa subire ogni sorta di prove contro la logica della nostra mente, accettando anche il tradimento più crudele. Se tutto ciò che è passato sotto i nostri occhi non serve a capire che gli inghippi stanno tutti nella nostra mente, vuol dire che difficilmente il Signore potrà contare su di noi. Che gioia se un giorno vedessimo una delle nostre croci senza il corpo di Gesù! Il Padre ci dimostrerà riconoscenza. Perché vogliamo la ricompensa prima di fare la nostra parte? Sarebbe come vincere il premio di una lotteria pagando con quei soldi il prezzo del biglietto. Il Signore interverrà solo quando sarà messo il sigillo su 144.000 uomini giusti (Ap 14, 1-5), cosa che non è avvenuta dopo miliardi e miliardi di persone. DA’ COSÌ FASTIDIO IL MONTE MISMA? Il movimento dei monaci è stato iniziato dai laici e il monte Misma è un monastero laico con le sue regole scritte già da tanti anni, per aprire un rifugio di risanamento per chi conferma infermità di mente, di corpo e di anima. Il mondo è pieno di queste infermità, perciò non dobbiamo entrare al monte Misma con le nostre malignità, con un cuore fallace, altrimenti non potrà esserci la perfetta letizia, il sigillo più emblematico del monaco che rispetta le regole. Il monte Misma è un posto decrepito e anche la strada per arrivarci é irta e tortuosa. Come quella per arrivare in Paradiso.

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