Un deserto sul Misma
La
Madonna
ci
chiede
di
amarci,
di
perdonarci
e
di
vivere
la
parola
del
Signore.Ma
in
che
misura
noi
siamo
obbedienti
verso
il
Signore
e
quindi
verso
la
santa
Chiesa?
Dobbiamo
metterci
in
discussione,
consapevoli
che
il
Signore
ci
lascia
entrare
nella
sua
Casa
con
le
nostre
mancanze:
non
dobbiamo
credere
che
frequentando
la
Chiesa
svaniscono
tutti
i
nostri
difetti….,
poiché
il
coinvolgimento
esteriore
di
andare
a
messa,
di
pregare,
non
implica
di
per
sé
un
cambiamento
interiore.
La
coerenza
cristiana
ha
come
caratteristica
l’obbedienza
alla
Chiesa,
che
ci
deve
coinvolgere
interiormente,
per
trasformare
il
nostro
comportamento,
il
nostro
modo
di
giudicare
e
di
criticare,
poiché
tutto
quello
che
si
propone
a
livello
umano
va
a
credito
o
a
discredito
della
Chiesa,
della
Casa
del
Signore,
non
della
nostra
vita
privata.
La
santa
Chiesa
è
stata
fondata
per
rivelare
e
per
diffondere
la
lieta
novella,
parole
d'amore,
parole
d'amicizia,
parole
di
perdono,
di
gaudio,
di
gioia,
non
per
rilevare
e
diffondere
il
malessere
e
le
debolezze
degli
altri…
E
noi
cristiani,
che
siamo
Chiesa,
quale
realtà
diffondiamo?Anche
se
con
le
parole
noi
ci
proponiamo
come
se
fossimo
i
più
bravi,
i
più
mistici,
i
più
santi,
è
il
nostro
cuore
che
si
rivela.
Ecco
perché
il
Signore
non
si
è
mai
fidato
della
parola
dell'uomo,
ma
del
cuore
dell'uomo,
perché
nel
cuore
dell'uomo
o
c'è
positività
e
amore,
o
c'è
malvagità
e
falsità.
Le
parole
al
Signore
non
servono,
è
tutto
tempo
perso.
-
TUTTO
IL
MALE
VIENE
ELIMINATO
SE
NOI
PARLIAMO
D'AMORE
–
Se
nel
nostro
cuore
e
nella
nostra
anima
ci
fosse
dentro
soltanto
del
bene,
anche
di
fronte
all'azione
più
malvagia
noi
parleremmo
di
bene,
come
hanno
fatto
Gesù
e
Maria
Santissima
che
hanno
accettato
e
subito
attacchi
infernali
di
male
di
ogni
sorta.
Eppure
Gesù
e
Maria
non
hanno
mai
parlato
di
demoni,
di
male,
di
condanna,
ma
hanno
sempre
parlato
d'amore.
Se
vogliamo
diventare
veramente
strumenti
del
Signore,
dobbiamo
imparare
a
parlare
d'amore,
perché
tutto
ciò
che
noi
riveliamo
che
non
è
amore,
che
è
malessere,
che
è
negatività,
è
perché
parte
di
quel
male
è
dentro
di
noi.
Tante
volte
ci
comportiamo
come
se
ne
sapessimo
di
più
del
Papa
e
dei
vescovi;
ci
lamentiamo
che
non
dicono
questo
o
quello,
che
i
parroci
non
parlano
mai
del
demonio,
come
se
fossero
persone
impreparate
che
non
sanno...
Loro,
donando
la
propria
vita,
diffondono
parole
di
verità
e
di
gioia,
diffondono
ciò
che
deve
diffondere
la
Chiesa,
che
è
stata
fondata
per
parlare
di
Dio
non
del
demonio!
Solo
i
demoni
parlano
dei
demoni,
gli
angeli
non
parlano
dei
demoni,
e
i
demoni
non
parlano
degli
angeli.
Le
persone
celesti,
gli
spiriti
meravigliosi
positivi
non
parlano
mai
delle
azioni
infide
che
gli
altri
spiriti
combinano,
parlano
solo
di
gioia,
pace,
amore.
Non
bisogna
commettere
l'errore
di
parlare
di
una
verità
che
non
è
quella
del
Signore:
disintegriamo
con
il
nostro
amore
gli
errori
e
le
calunnie
di
cui
noi
siamo
venuti
a
conoscenza...
non
devono
trovare
alcun
spazio
dentro
di
noi.
Perché
ogni
azione
malvagia,
infida
e
perfida
che
c'è
su
questa
terra,
la
si
vince
con
l'amore,
non
prestando
l'eco
alla
conoscenza
di
un'azione
malvagia.
Imitiamo
Gesù
che
dalla
croce
non
ha
denunciato
il
male
ricevuto
dall’uomo,
non
ha
condannato
nessuno,
ma
ha
sconfitto
il
male
con
l'amore!
Quando
noi
riveliamo
il
male
che
abbiamo
ricevuto,
perché
ci
siamo
offesi
e
siamo
permalosi,
si
innesca
un
meccanismo
che
ci
travolge,
che
aumenta
a
dismisura
e
non
finisce
più.
Se
noi
invece
dimostriamo
coraggio
al
Signore
e
accettiamo
quella
situazione,
il
male
si
ferma
e
parte
l'amore.
Anche
di
fronte
ad
una
persona
che
è
negativa
e
che
ne
ha
combinate
tante,
possiamo
valutarla
con
amore,
come
ha
fatto
il
Signore
con
noi,
e
con
dolcezza
e
pazienza
magari
la
possiamo
recuperare.
Una
delle
richieste
fatte
da
Maria
Santissima
sul
Monte
Misma,
è
quella
di
non
parlare
mai
male
di
nessuno,
perché
diversamente
non
diffonderemo
mai
la
lieta
novella,
la
pace,
la
gioia,
la
letizia.
Uno
che
dice
a
un
altro
che
è
indemoniato,
in
realtà
il
demonio
ce
lo
ha
addosso
lui.
Solo
il
male
parla
del
male,
e
solo
il
bene
parla
del
bene.
Gli
angeli
del
Signore
sanno
che
c'è
il
male,
ma
non
lo
evidenziano.
Parliamo
bene
anche
delle
persone
che
non
lo
meritano,
come
dice
San
Paolo:
"gareggiate
nello
stimarvi
a
vicenda”
,
non
a
prestar
eco
alle
maldicenze,
alle
perfidie
e
ai
tradimenti.
Invece
noi
ci
illudiamo
di
avere
dei
meriti
nel
denunciare
il
male
degli
altri…
aumentando
così
le
nostre
colpe!
Cambiamo
le
nostre
abitudini
per
diventare
veramente
servi
e
figli
della
Chiesa,
servendola
per
il
motivo
per
il
quale
è
stata
fondata,
amandola come il Signore ci ama, difendendola come autentici cristiani.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
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© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
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