Per
risolvere
i
problemi
l'uomo
si
affida
ai
"maghi"
o
a
coloro
che
dicono
di
saperli
risolvere,
pagando
ingenti
somme
di
denaro
che
sono
costate
fatiche
e
rinunce.
Ma
perché
vogliamo
resistere
così
tanto
alla
Madonna
e
al
Signore,
se
con
una
semplice
preghiera
che
non
ci
costa
niente,
ci
danno
più
di
ogni
essere
umano,
anche
di
chi
sostiene
di
avere
poteri
extrasensoriali?
Tante
persone
che
frequentano
la
Chiesa
non
si
affidano
alla
Madonna
e
al
Signore
perché
non
hanno
il
risultato
immediato.
E
consigliano
agli
altri
di
andare
a
risolverli
da
“quella
persona”
.....
Allora
dov'è
la
loro
fede?
Eppure
nessun
altro
al
mondo
ha
risolto
i
problemi
e
fatto
l'impossibile
come
hanno
fatto
loro.
Uno
pensa
di
andare
a
conoscere
la
verità
chissà
dove,
facendo
magari
lunghi
viaggi
per
ascoltare
chissà
chi,
quando
poi
nel
ritorno
disperde
già
tutto
quello
che
pensava
di
aver
immagazzinato.
Il
Signore
invece
è
molto
più
compatibile
con
le
nostre
esigenze
e
ci
dà
uno
strumento
a
portata
di
mano,
che
però
non
viene
accettato
perché
"nessun
profeta
in
patria".
Il
Vangelo
ci
avverte
che
"ci
saranno
molti
falsi
profeti",
ma
chi
può
dire
chi
è
vero
e
chi
è
falso?
Nella
realtà
tutti
i
profeti
hanno
i
loro
adepti
al
seguito,
infatti
un
gruppo
va
da
una
parte
anziché
dall'altra,
per
sentito
dire,
per
aver
avuto
una
certa
sensazione
personale,
e
poi
prosegue
su
quella
strada.
Anche
se
perdiamo
tanto
tempo
a
ragionare
e
a
cercare
di
capire
cosa
c’è
al
di
la
del
mistero,
ci
illudiamo
di
conoscere
la
verità,
perché
poi
davanti
ad
una
prova
svanisce
tutto
e
torniamo
nella
nostra
miseria.
Perché
rischiare
di
sbagliare
quando
invece
possiamo
evitare
tutto
questo
e
affidarci
alla
parola
di
Dio
che
è
scritta
sulla
Bibbia?
Abbiamo
delle
opportunità
che
non
dobbiamo
dimenticare
come
il
cammino
di
obbedienza
e
di
abbandono
totale
al
silenzio
e
alla
parola
del
Signore
(che
ci
deve
entrare
come
un
“miele”).
Ma
non
cerchiamo
risposte
dall'uomo
perché
è
sempre
un
pulviscolo
rispetto
a
quello
che
può
darci
il
Signore.
L'uomo
ci
può
incantare,
ci
seduce
con
la
sua
parlantina,
ci
sembra
più
gradevole
e
ci
dà
sensazioni
più
positive,
mentre
Dio ci mette alla prova.
Ecco perché noi rifiutiamo il cammino del Signore.
CON IL SIGNORE IL GIOGO DIVENTA LEGGERO
Davanti
a
un
grosso
problema
da
risolvere
una
grande
percentuale
di
persone
va
da
chi
promette
mari
e
monti
dietro
lauti
compensi,
mentre
una
piccola
parte
quando
non
ne
può
più
va
dal
buon
Gesù.
Perché
non
vogliamo
affidarci
a
Dio
ancor
prima
di
avere
quel
grosso
problema
e
dimostrargli
di
credere
in
lui?
Chi
di
noi
crede
veramente
nel
Signore? Andiamo subito al sodo e non perdiamo tempo, perché dopo aver sbattuto la testa a destra e a sinistra, in largo
e
in
lungo,
dobbiamo
ancora
ritornare
all'inizio,
a
Dio.
Cosa
dirà
allora
Dio
di
noi
vedendo
che
prima
le
proviamo
le
tutte
e
dopo,
per
forza
di
cose,
dobbiamo
ritornare
a
lui?
Che
umiliazione
avrà
nel
proprio
cuore
e
che
testimonianza
di
affetto
e
di
amicizia
avrà
da
parte
nostra?
Invece
noi
pensiamo
che
una
corona
del
Santo
Rosario
sia
sufficiente
a
risolvere
tutti
i
nostri
problemi.
Ma
il
Signore
potrebbe
dire:
"
Va
dove
sei
andato
prima!
Perché
vieni
da
me
adesso
quando
ormai
è
aumentato
il
tuo
problema?"
.
Il
Signore
aspetta
da
noi
una
risposta
di
umiltà,
la
caratteristica
che
ha
fatto
si
che
la
Madonna
sia
piena
di
grazia
(ha
guardato
l'umiltà
della
sua
serva...);
non
guarda
alla
nostra
arroganza
e
alla
nostra
presunzione,
perché
noi
ne
sappiamo
meno
di
Maria
Santissima,
non
sappiamo
niente.
Fortifichiamoci
nella
vera
fede,
quella
che
ci
permette
di
superare
anche
le
cose
impossibili
a
livello
umano
e
di
accettare
i
pesi
più
pesanti.
Non
dobbiamo
essere
come
coloro
che
di
fronte
a
una
piccola
prova
sono
“una
pentola
di
fagioli”
:
non
sanno
più
dove
andare
a
sbattere,
telefonano
a
destra
e
a
sinistra
facendo
conoscere
al
mondo
intero
i
loro
problemi,
ma
non
vogliono
affidarsi
al
Signore.
Smettiamola
di
ragionare
come
ragiona
il
mondo
intero,
ritorniamo
a
essere
come
gli
autentici
cristiani
che
non
venivano
confusi
o
messi
in
difficoltà
da
nessuno,
neanche
dalle
bestie
del
circo
ove
venivano
sacrificati
perché
si
professavano
cristiani
(la
rabbia
dei
prepotenti
era
quella
di
vederli
andare
a
morire
senza
che
si
lamentassero).
Pur
non
avendo
una
sorte
così
terribile,
ci
lamentiamo
in
continuazione
perché
in
noi
non
c’è
la
vera
fede,
ma
solo
la
nostra
immaginazione.
Diversamente
vivremmo
su
questa
terra
come
in
un
paradiso
terrestre,
consapevoli che niente e nessuno può farci del male.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Testimoni della verità o delle verità?
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
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