È
troppo
grande
quello
che
Dio
vuole
rivelarci,
impossibile
trasmetterlo
con
le
parole.
Dovremmo
andare
in
estasi
davanti
a
una
creatura
così
meravigliosa
e
fantasiosa
come
il
pianeta
terra.
Senza
questo
suolo
miracoloso,
che
ci
dà
ogni
sostentamento
da
millenni,
non
esisteremmo.
È
la
generosità
di
Dio.
Come
ha
fatto
a
creare
l’universo,
sospeso
nel
vuoto?
I
fiumi
hanno
una
pendenza
che
li
porta
sempre
al
mare
e
ogni
nazione
ha
il
suo
clima
e
le
sue
prelibatezze.
Dentro
c’è
la
materia
prima
che
serve
per
vivere.
Come
fa
l’acqua
a
non
fuoriuscire
dalla
terra
o
la
nave
a
viaggiare
sempre
piana?
Tutto
si
muove
ad
una
grande
velocità
senza
il
più
piccolo
spostamento
o
tremolio.
La
meraviglia
del
sole
che
fa
crescere
tutto,
dove
arrivano
i
suoi
raggi?
Non
ci
fa
paura
l’infinito?
Quello
che
accade
sul
nostro
pianeta
è
la
potenza
di
Dio.
Non
abbiamo
ancora
compreso
la
meraviglia
di
cui
facciamo
parte
e
noi
siamo
la
più
bella
perché
abbiamo
la
forza
e
la
possibilità
di
cambiare
tutto
in
meglio.
Ma
l'uomo
oggi
è
l’essere
mediocre
per
eccellenza.
Per
l'avidità
di
potere
ha
prodotto
danni
nel
suolo
per
l'inquinamento,
invece
di
custodirlo
per
quelli
che
verranno.
Facciamo
l’esatto
contrario
di
quello
che
il
Signore
ci
ha
trasmesso,
sappiamo
solo
complicarci
la
vita
e
farci
soffrire
gli
uni
gli
altri.
Come
abbiamo
potuto
trasformare
il
nostro
pianeta
in
un
inferno,
dove
la
vita
non
vale
più
niente
e
solo
i
prepotenti
vengono
rispettati?
Eppure
nessuno
si
sposta
per
visitare
i
luoghi
dei
grandi
dittatori,
mentre
milioni
di
persone
accorrono
dove
hanno
vissuto
gli
uomini
di
Dio.
Anche
innamorarsi
è
stupendo,
perché
l'amore
deve
sfociare
nella
sopportazione
e
nella
rabbia?
Fermiamoci,
non
conformiamoci
alle
abitudini
del
nostro
tempo.
Non
pensiamo
di
aver
sempre ragione, riconosciamo che siamo stati creati da Dio e amiamolo.
LE NUOVE PROPOSTE SONO OPERE SATANICHE
Quello
che
ci
ha
rivelato
il
Maestro
è
al
di
fuori
della
nostra
portata,
non
possiamo
tentare
di
modificarlo
o
contestarlo
come
è
accaduto
in
ogni
epoca:
"ascolta
Israele"
e
non
"valuta,
osserva
e
commenta".
Se
parliamo
in
nome
di
Dio
dobbiamo
poi
comportarci
di
conseguenza,
se
non
ci
riusciamo,
parliamo
molto
meno
e
facciamo
fioretti
e
buone
azioni.
Anche
i
mass
media
fanno
di
tutto
per
rilevare
il
contrario
di
quello
che
ha
rivelato
Gesù,
così
diventiamo
soldati
senza
scudo.
Si
dice
che
la
Chiesa
non
deve
entrare
in
politica,
ma
la
politica
entra
nella
Chiesa,
ci
vuole
far
diventare
tutti
atei
e
miscredenti.
La
Chiesa
si
deve
pronunciare,
eccome!
Con
i
falsi
consigli
si
può
dare
un
danno
enorme
a
un’altra
persona,
stiamo
attenti
ad
assolvere
e
a
condannare.
Il
male
ci
fa
vedere
una
realtà
che
non
esiste,
per
ingannarci
e
farci
tribolare.
Favoriamo
la
crescita
degli
altri
o
la
ostacoliamo?
Siamo
sempre
sinceri
o
ci
comportiamo
per
convenienza?
Quante
freccette
velenose
abbiamo
lanciato
nella
nostra
vita
facendo
capire
il
nostro
stato
d’animo
e
dicendo
poi
di
lasciar
perdere?
Il
demonio
fa
queste
cose
non
il
Signore.
Giovanni
Battista
era
un
uomo
austero,
attento
alla
legge
di
Dio,
viveva
in
modo
contrario
alle
abitudini
del
tempo
e
la
gente
lo
considerava
il
Messia.
Quanti
clamorosi
errori
facciamo
anche
oggi
quando
valutiamo
le
persone,
soprattutto
quelle
che
incantano
nei
luoghi
pubblici.
La
verità
nel
cuore
e
nella
mente
scende
dal
cielo
attraverso
la
sapienza
e
Dio
ha
sempre
usato
strumenti
criticabili.
Abbiamo
dubbi?
Non
siamo
neanche
nella
condizione
di
essere
certi
dei
nostri
discorsi.
Siamo
disposti
a
rinunciare
alle
nostre
certezze
e
a
riempirci
della
sapienza
che
solo
Dio
può
dare?
In
qualsiasi
scelta
di
vita
c’è
una
rinuncia,
anche
un
nullafacente
deve
vivere
di
espedienti
e
in
modo
disordinato
perché
l’ha
voluto,
così
un
ministro
di
Dio
sa
cosa
l’aspetta.
Entriamo
in
chiesa
non
pensando
di
avere
dei
meriti
ma
sentendoci
indegni
e
privilegiati,
con
lo
spirito
di
ringraziamento
e
chiedendoci
in
che
condizione
è
la
nostra
anima.
È
pulita
per
ricevere
l’eucarestia
o
è
sporca,
putrida?
Dio
ci
chiede
un
comportamento
basato
sulla
sua
Parola
specialmente
nella
nostra
famiglia.
Quando
obblighiamo
i
nostri
a
cari
a
seguire
il
“rituale”
e
critichiamo
quelli
che
non
mettono
in
pratica
la
parola
di
Dio,
siamo
anticristiani.
A
cosa
serve
stare
un’ora
davanti
al
Signore
se
poi
facciamo
soffrire
il
nostro
coniuge?
Se
confessiamo
sempre
la
stessa
cosa
vuol
dire
che
non
c’è
la
nostra
collaborazione
a
eliminare
quel
difetto,
non
c’è
pentimento.
Prendiamo
il
salmo
14:
“Signore
chi
abiterà
nella
tua
tenda?
Chi
dimorerà
sul
tuo
santo
monte?
Colui
che
cammina
senza
colpa,
agisce
con
giustizia
e
parla
lealmente.
Chi
non
dice
calunnia
con
la
sua
lingua,
non
fa
danno
al
suo
prossimo
e
non
lancia
insulto
al
suo
vicino…
Colui
che
agisce
in
questo
modo
resterà
saldo
per
sempre”.
Dove
il
cristiano
del
giorno
d’oggi
si
rispecchia
in
questo
salmo?
Dove
sta
scritto
che
le
frequentazioni
sono
una
garanzia?
Anche
i
cinque
precetti
della
Chiesa
lo
confermano.
Con
la
quantità
e
l’abitudine
abbiamo
stravolto
i
valori
principali
della
fede.
La
legge
del
Signore
è
diversa
da
quella
che
proponiamo
noi,
è
molto
più
alla
portata
dell’uomo
ed
è
basata
sulla
qualità.
Gesù
e
la
Madonna
non
ci
hanno
trasmesso
le
frequentazioni,
ma
la
gentilezza,
l’affabilità,
la
dolcezza,
l’accettazione
delle
sofferenze.
Quale
posto
occupa
Dio
nella
nostra
vita?
Incominciamo
a
fargli
guadagnare
posizioni,
in
fondo
non
ci
chiede
nulla,
se
non
di
lasciare
tutto
mentalmente.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Chi non ama la terra non ama Dio
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
Monte Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono