Quante
volte
nella
nostra
vita
ci
siamo
trovati
davanti
una
persona
che
ci
ha
trattati
male
senza
un
motivo?
Non
ci
rendiamo
conto
che
da
noi
fuoriesce
la
parte
positiva
ed
essa
non
concede
requie
a
quella
negativa,
la
fa
reagire,
la
smaschera,
perché
la
parte
negativa
può
rimanere
mascherata
solo
se
è
a
contatto
con
un'altra
parte
negativa.
Questo
ci
fa
capire
che
si
è
innescata
la
battaglia
degli
spiriti,
delle
vibrazioni
positive
e
negative,
perché
non
è
la
carne
che
si
trova
a
disagio
con
la
carne,
non
ha
sentimento
o
cuore,
ma
lo
spirito
ha
tutte
queste
facoltà
di
verità.
E’
la
conferma
più
bella
che
noi
portiamo
il
bene
e
il
bene
allo
spirito
del
male
dà
fastidio.
Benediciamo
comunque
le
persone
che
hanno
delle
brutte
reazioni
nei
nostri
confronti,
preghiamo
per
loro.
Tante
persone
vivono
in
un
modo
non
corretto,
anche
se
si
propongono
come
le
più
perfette
e
giuste;
in
realtà
hanno
uno
stato
d'animo
negativo
che
solo
la
nostra
presenza
rivela,
irritandole,
mettendole
a
disagio,
perché
noi
abbiamo
la
benedizione
e
loro
non
ce
l'hanno.
Però
se
siamo
noi
a
non
essere
corretti
davanti
al
Signore,
può
succedere
il
contrario.
Nessuno
può
dire
se
siamo
nel
bene
o
nel
male,
ma
lo
spirito
che
è
in
noi
si,
sentiamo
benissimo
quando
siamo
sulla
stessa
lunghezza
d'onda
con
qualcuno
o
se
siamo
a
disagio,
anche
se
quella
persona
ha
detto
tre
rosari.
È
perché
c'è
qualcosa
che
non
va.
Ricordiamoci
che
non
è
il
Signore
che
ha
paura
del
male,
ma
è
il
male
che
ha
paura
di
Dio.
Quando
si
alza
un
sacerdote
che
fa
il
segno
della
croce
e
benedice,
si
trovano
a
disagio
le
persone
che
non
sono
positive
e
con
noi
quelle
persone
hanno
la
stessa
reazione
negativa.
E’
un
meccanismo
incredibile,
siamo
“
il
sacerdote
che
sta
benedicendo”!
Nel
Vangelo,
Gesù
passando
ha
liberato
un
popolo
dagli
spiriti
del
male,
mandandoli
in
quei
porci
che
poi
si
sono
gettati
nel
mare;
ha
risanato
una
moltitudine
di
persone
semplicemente
camminando.
È
questa
la
meraviglia
che
possiamo
fare
frequentando
il
monte
Misma,
possiamo
avere
un
effetto
liberatorio
senza
rendercene
conto,
perché
l'acqua
santa
non
sta
a
contatto
con
il
diavolo
ed
è
sempre
lo
spirito
buono
che
fa
la
parte
del
liberatore.
Però
quando
lo
spirito
negativo
viene
a
contatto
con
uno
positivo,
farà
di
tutto
per
attaccarlo,
per
demolirlo,
per
insultarlo
e
farlo
crollare
insieme
alla
persona
che
lo
possiede.
In
quel
momento
non
dobbiamo
avere
dubbi
o
paure,
ma
solamente
essere
persone
consapevoli,
che
silenziosamente
osservano
la
reazione
del
positivo
e
del
negativo.
Dio
ha
dato
il
senso
della
misura
terrena
anche
come
disturbo
per
chi
si
vuole
abbandonare
totalmente
a
lui,
per
farlo
passare
attraverso
il
crogiuolo
ed
essere
modellato,
fortificato;
ci
fa
vedere
tutte
le
sofferenze
e
ci
dà
tutte
le
opportunità
per
rimanere
confusi.
Però
se
siamo
forti
e
radicati
nella
nostra
fede,
niente
ci
può
disturbare
o
deviare,
nemmeno
una
realtà
che
non
sappiamo
neanche
noi
tante
volte
come
affrontare.
La
cosa
bella
è
quella
di
non
intervenire,
perché
la
nostra
ragione
sosterrà
sempre
la
nostra
ragione,
non
sosterrà
la
verità
del
nemico,
non
ci
dirà
che
siamo
comportati
male,
ci
dirà
che
siamo
nel
giusto,
quando
magari
quel
male
proviene
da
noi.
Queste
rivelazioni
riguardanti
la
battaglia
degli
spiriti,
ci
fanno
capire
che
dobbiamo
leggere
in
chiave
diversa
tutta
la
storia.
Dove
non
c'è
condivisione
e
comprensione,
dove
non
si
capisce
la
differenza
tra
il
bene
e
il
male,
il
Signore
ci
ha
consigliato
di
"
scuotere
la
polvere
dai
sandali
e
cambiare
paese
";
è
inutile
intestardirci
in
atteggiamenti
e
in
discorsi
che
ci
portano
solo
contrarietà,
come
se
dovessimo
convertire
il
mondo
intero,
perché
così
facendo
diventiamo
complici
di
una
negatività
che
non
è
dentro
di
noi
e
possiamo
far
parte
di
quella
massa
di
persone
che
ha
condannato
Gesù.
Lo
spirito
cattivo
ci
dice
sempre
di
vendicarci,
come
si
è
vendicato
di
Gesù
in
quella
sbalorditiva
battaglia
degli
spiriti,
quando
si
era
impadronito
di
quel
popolo,
anche
se
non
tutti
erano
d’accordo.
E
noi
vogliamo
pagare
colpe
non
nostre?
Anche
la
maggioranza
di
coloro
che
aspettavano
Mosé
dal
monte
Sinai
si
erano
costruiti
un
vitello
d'oro
perché
non
avevano
la
bontà
d'animo.
Noi
abbiamo
la
bontà
del
pensiero
che
è
tutt’altra
cosa
e
gli
spiriti
negativi
fanno
questo
lavoro
sottile
per
deviarci.
Bisogna
essere
più
prudenti,
scaltri
e
intelligenti,
per
toglierci
dalla
maggioranza
e
metterci
davanti
alla
verità,
perché
con
la
presunzione
e
l’arroganza,
veniamo
trascinati
dallo
stato
della
massa,
anche
se
abbiamo
lo
spirito
buono.
La
Madonna
ci
chiede
di
diventare
un
movimento
di
cristiani
autentici,
perché
possiamo
insieme
essere
forti;
individualmente
non
lo
saremo
mai,
saremo
boriosi,
ci
illuderemo
e
faremo
dei
danni,
perché
siamo
alla
mercé
del
male.
Quando
un
gregge
è
unito,
anche
il
lupo
fatica
a
creare
danni,
così
se
siamo
una
famiglia,
anche
le
persone
fragili
diventano
forti
perché
sono
a contatto con i forti.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
La battaglia degli spiriti
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Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
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