Una
farfalla
che
svolazza
sul
fiore
non
conosce
le
sue
radici,
così
anche
la
nostra
mente
fatica
a
conoscere
il
progetto
misterioso
di
cui
facciamo
parte,
mentre
con
facilità
si
collega
con
l'esteriorità,
con
ciò
che
gli
occhi
vedono.
La
Madonna
desidera
che
noi
abbiamo
a
conoscere
le
profondità
immense
della
verità
e
dal
monte
Misma
vuol
farci
scoprire
la
bellezza
della
preghiera,
invitandoci
a
recitare
la
liturgia
delle
ore.
La
Santissima
Madre
non
va
usata
per
i
nostri
progetti
e
quando
diciamo
una
cosa
che
non
ha
mai
detto,
la
disonoriamo.
Ben
poco
si
conosce
di
Lei
e
nessuno
sa
quanto
era
zelante
nel
rispettare
la
legge
di
Dio.
Ci
pare
logico
che
ci
dica
di
recitare
il
rosario,
quando
il
comportamento
della
persona
non
è
conforme
alla
legge
di
Dio?
Ci
consiglia
forse
di
lavarci
nell'acqua
sporca?
La
Purissima,
colei
che
non
ho
mai
commesso
peccato,
non
ci
fa
pregare
con
la
coscienza
sporca,
non
si
disinteressa
della
purezza
d'animo.
Troppe
persone
che
recitano
il
rosario,
non
sanno
fare
nient'altro
in
senso
cristiano,
non
hanno
carità,
amore,
amicizia,
timor
di
Dio.
Ci
siamo
fatti
il
paravento
con
la
preghiera
per
eccellenza
che
deve
esultare
davanti
alla
Madre
di
Gesù,
ma
poi
non
si
dimostra
più
niente.
Ecco
perché
il
mondo
va
male,
nonostante
le
tante
preghiere
di
questi
ultimi
anni.
A
cosa
serve
dire
“pregate,
pregate,
pregate
”,
quando
uno
ha
il
cuore
duro?
E’
un
atto
di
superbia.
Offriamo
la
qualità,
un
santo
rosario
pulito,
non
la
quantità!
Se
vogliamo
sostenere
veramente
il
progetto
della
Madonna
diciamo
“
amate,
amate,
amate”.
Tra
il
pregare
ed
l’amare,
l'amore
è
al
primo
posto,
perché
quando
uno
ama,
prega.
Come
si
può
sostenere
lo
stile
comportamentale
di
chi
ha
messo
in
croce
Gesù?
E’
un
progetto
satanico!
E
non
diciamo
che
la
Madonna
ha
detto
che
la
cosa
che
ha
più
valore
è
il
rosario,
non
diciamolo
mai,
perché
commettiamo
un
grosso
errore.
Diciamo
di
pregare
come
la
Chiesa
ci
ha
insegnato.
Essere
scaltri
come
le
vergini
scaltre,
significa
non
farci
illudere
da
falsi
profeti
che
ci
tampinano
e
consigliano;
non
lasciamoci
mai
svuotare
dalla
parola
del
Signore.
Troppi
cristiani
non
la
conoscono
più
e
il
rosario
non
è
parola
di
Dio.
In
epoche
non
sospette
quando
al
popolino
era
impedito
di
leggere
le
sacre
scritture,
è
logico
che
Maria
Santissima
ci
sia
venuta
in
aiuto
dicendo
di
pregare
il
rosario,
le
150
Ave
Maria
che
lei
trasforma
in
150
salmi
per
dare
lode
all'Altissimo.
Non
si
possono
usare
le
sue
parole
in
tempi
diversi
e
in
abitudini
diverse,
poichè
dal
Concilio
Vaticano
II
si
è
aperta
un'altra
epoca.
La
Madonna
desidera
principalmente
che
noi
decidiamo
da
che
parte
stare,
di
conseguenza
sarà
lei
che
ci
educherà
nella
verità
che
ha
conosciuto
accanto
al
suo
Divin
Figlio,
non
come
sta
facendo
il
mondo
oggi.
Ha
confidato
a
Roberto
che
molti
demoni
parlano
in
nome
suo,
non
parlano
secondo
le
loro
abitudini,
ma
usano
lo
stesso
messaggio
della
Madonna.
E
se
venissimo
a
sapere
che
la
Madre
di
Gesù
da
vent'anni
non
appare
più,
come
la
mettiamo?
Cadiamo
dalle
nuvole
con
i
nostri
soliti
discorsi?
Non
dobbiamo
pensare
di
andare
a
messa
senza
amore,
pensando
di
aver
partecipato
a
un
semplice
rito,
ma
col
cuore
che
gronda
di
gioia.
Durante
la
messa,
che
è
al
di
sopra
di
tutto
per
noi
cristiani,
si
legge
la
Bibbia
non
le
rivelazioni
private.
Ci
sembra
logico
che
Maria
Santissima
venga
dire
a
noi
di
dare
la
precedenza
alla
sua
preghiera,
pur
bella
e
santa
che
sia,
mentre
con
gli
apostoli
nel
cenacolo
pregava
sulla
parola
di
Dio,
sui
salmi?
Nessuno
potrà
sostituire
o
equiparare
questa
preghiera
e
neanche
la
Madonna
lo
vuole.
Chi
arrocca
la
propria
vita
sui
salmi,
prega
ed
è
obbediente
con
la
Chiesa.
L'uomo
insensato
non
intende
e
lo
stolto
non
capisce,
fa
di
testa
sua.
Diamo
la
priorità
a
chi
la
merita:
annunziare
al
mattino
il
tuo
amore,
si
va
al
lavoro
con
una
gioia
immensa.
La
Madonna
si
scioglieva
leggendo
i
salmi
e
la
sua
anima
magnificava
il
Signore;
veniamo
noi
a
smentirla?
Conoscendo
Isaia,
Geremia
e
Davide
con
il
sentimento
giusto,
si
può
capire
come
ci
hanno
trasmesso
la
parola
del
Signore.
Preghiamo
come
la
Madonna
pregava,
perché
il
salmo
è
la
regola
della
vita,
è
vita
vissuta
di
chi
ci
ha
preceduto,
è
la
legge.
Davanti
all'ingiustizia
della
crocifissione
del
Figlio,
non
ha
accusato
né
condannato
nessuno.
Se
lei
è
riuscita
a
dimostrare
tanto
amore,
perché
noi
non
dimostriamo
quello
vicendevole?
Senza
questo
sentimento
le
nostre
preghiere
non
hanno
alcun
valore.
Abbiamo
mai
provato
l'esperienza
di
trovarci
in
un
momento
di
relax
davanti
a
un
fiore,
guardare
il
sole
e
dire
un’Ave
Maria?
Il
santo
rosario
lo
recitiamo
con
emozione
o
come
se
fosse
una
costrizione,
per
ottenere?
Quale
gioia
potremmo
provare
se
leggessimo
con
sentimento
i
salmi!
Cerchiamo
di
conoscere
le
radici
più
profonde,
l'autenticità
cristiana,
la
parola
di
Dio
scritta
sul
rotolo
che
gli
apostoli
hanno diffuso in tutto il mondo, che mai nessuno è riuscito a cambiare o a scalfire.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Non ci si lava nell'acqua sporca
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
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