La
Madonna
ci
spiana
la
strada
per
arrivare
a
Dio,
ma
noi
dobbiamo
spianare
la
strada
a
lei,
abituandoci
ad
un
nuovo
comportamento,
affinché
possa
arrivare
a
noi.
Nell’esperienza
di
Roberto
al
monte
Misma,
l'ultima
richiesta
che
la
Santissima
Madre
gli
ha
fatto
è
stata
quella
di
recitare
il
rosario;
prima
lo
ha
educato,
istruito,
consigliato,
l'ha
portato
alla
conoscenza
totale
di
quello
che
è
giusto
che
noi
dobbiamo
fare.
Nessuno
ha
rifiutato
il
peccato
come
la
Madonna,
non
viene
a
dirci
di
pregare
se
abbiamo
sulla
coscienza
una
miriade
di
peccati,
altrimenti
continueremo
a
peccare.
E
cco
perché
ha
detto:
"decidetevi
da
che
parte
stare
e
vivete
con
coerenza
quella
scelta".
Ci
interessa
di
più
sostenere
le
regole
che
ci
siamo
fatti
o
ciò
che
sta
più
a
cuore
a
Maria
Santissima?
Recitare
il
rosario
è
un
modo
di
pregare
per
arrivare
alla
Madonna,
non
è
la
preghiera
di
perfezione.
Poi
lei,
per
ottenere
le
grazie,
deve
presentare
davanti
al
Signore
la
nostra
buona
volontà,
i
nostri
fioretti,
la
nostra
dimostrazione,
non
solamente
quello
che
pensiamo
noi.
La
cosa
più
importante
che
siamo
chiamati
a
fare
al
di
sopra
di
tutto
é
rappresentare
e
trasmettere
la
parola
di
Dio.
Dobbiamo
essere
figli
obbedienti,
perché
senza
rendercene
conto
abbiamo
costruito
troppe
“madonne”,
una
diversa
dall'altra,
portandola
a
un'espressione
che
lei
non
merita.
Se
uno
non
recita
il
rosario
o
non
va
a
un
pellegrinaggio,
non
commette
peccato
mentre
se
uno
manca
di
carità
e
di
amore
o
non
santifica
la
domenica,
commette
peccato.
Perché
vogliamo
capovolgere
i
valori?
Tante
persone
vanno
in
chiesa
perché
c'è
la
Madonna,
non
con
l'amore
di
lodare
e
ringraziare
il
Signore.
La
Madonna
non
è
Dio,
perché
la
idolatriamo
e
ci
dimentichiamo
della
parola
di
Dio?
Come
tanti
che
vanno
alle
messe
di
guarigione
e
di
liberazione,
non
perché
si
rinnova
il
sacrificio
di
Cristo,
ma
per
la
sceneggiata
che
c'è
dopo.
È
giusto
tutto
questo?
Non
ci
sono
messe
di
serie
A
e
di
serie
B.
E
se
la
guarigione
avviene
dove
c'è
la
messa
più
povera
a
livello
di
sceneggiata,
con
un
sacerdote
criticato
e
bistrattato
da
tutti?
Non
diciamo
più
che
ci
sono
preti
mariani
e
preti
non
mariani,
i
migliori
sono
quelli
che
osservano
scrupolosamente
la
parola
di
Dio
e
mettono
al
primo
posto
ciò
che
Dio
ha
deciso
per
noi,
la
carità.
E’
meglio
quel
prete
che
ci
“nega”
l’assoluzione
se
non
siamo
caritatevoli,
di
quello
che
ci
concede
tutto
solo
perché
siamo
suoi
amici
e
recitiamo
il
rosario.
Uno
che
rappresenta
Dio
deve
raccomandare
innanzitutto
le
verità
rivelate,
non
i
comportamenti
devozionali.
Non
diciamo
più,
per
convenienza,
che
il
rosario
è
la
preghiera
più
forte,
perché
le
verità
di
fede
non
si
capovolgono
con
le
devozioni.
Non
lo
vuole
nemmeno
la
Madonna.
Il
rosario
è
apparso
nella
storia
parecchio
tempo
dopo
l'esperienza
terrena
di
Maria
Santissima,
ma
non
pregavano
anche
1000
anni
prima?
Chi
ci
ha
messo
in
testa
che
bisogna
pregare
solamente
il
rosario?
Guai
a
coloro
che
aggiungono
o
tolgono
anche
una
sola
virgola
alla
parola
del
Signore,
non
corriamo
questo
rischio.
Amare
e
accettare
le
ingiustizie,
questo
chiede
la
Madonna.
Quando
abbiamo
fatto
la
volontà
di
Dio
durante
il
giorno,
con
un
giusto
comportamento,
allora
possiamo
pregare
il
Santo
rosario,
con
amore,
perché
arriviamo
direttamente
davanti
alla
Santissima
Vergine.
E’
l'unica
cosa
che
ci
garantisce
questa
preghiera
eccellente,
a
lei
molto
gradita,
ma
non
dobbiamo
capovolgere
i
valori,
solo
per
illuderci
o
sostenere
le
nostre
idee.
La
Madonna
è
la
serva
di
Dio
e
vorrà
rimanere
sempre
tale;
noi
dobbiamo
imitarne
le
virtù
(umiltà,
carità
e
obbedienza),
non
ammirarla
o
venerarla.
Sul
Vangelo
è
scritto
di
diffidare
di
chi
ci
dice
che
la
verità
sta
qui
o
sta
lì.
I
preti,
per
essere
coerenti
con
la
loro
chiamata,
dovrebbero
dire
che
non
recitare
il
rosario
non
è
peccato,
mentre
mancare
di
carità
si.
Fate
tutto
quello
che
Lui
vi
dirà,
ecco
cosa
ha
detto
la
Madonna.
Da
Lourdes
ad
oggi
quante
frasi
sono
state
riconosciute
alla
Madonna?
Poche.
Invece
milioni
di
volte
hanno
osato
pronunciarsi
in
nome
della
Santissima
Vergine.
Tutte
queste
parole
sono
finite
nel
nulla,
mentre
quelle
che
lei
ha
realmente
detto
sono
rimaste,
perché
ciò
che
scende
dal
cielo
non
svanisce.
Tanti
sacerdoti,
nella
loro
eccessiva
bontà,
si
sono
fatti
manovrare
e
trascinare
da
un
gruppo
di
persone
diventate
amiche.
Se
non
ci
soffermiamo
sulle
verità
di
fede,
tutto
il
resto
non
conta,
siamo
sepolcri
imbiancati
come
i
farisei
che
hanno
costruito
la
croce
per
appendere
il
giusto.
Stiamo
attenti
perché
potremmo
essere
coloro
che
invece
di
portare
la
verità,
confondono
e
deviano.
Dobbiamo
essere
forti
nella
fede,
altrimenti
potremmo
perderci:
questa
è
la
nostra
prova,
come
lo
è
stata
per
i
grandi
profeti
che
si
sono
mantenuti
fedeli.
Loro
non
hanno
ragionato,
non
hanno
modificato.
A
cosa
serve
andare
ai
pellegrinaggi
con
una
devozione
turistica?
Per
staccare
una
settimana?
Tutte
le
volte
che
condanniamo
o
ci
lasciamo
prendere
da
pettegolezzi
e
critiche,
manchiamo
di
carità,
possiamo
anche
dire
che
è
meglio
non
recitare
il
rosario,
perché
non
c'è
conformità
di
obbedienza.
Se
ci
chiedono
cosa
ha
detto
la
Madonna,
diciamo
che
ha
detto
di
amare
in
ogni
situazione
nella
vita.
Non
sbaglieremo
mai,
perché
questo
è
il
suo
linguaggio.
Quando
sappiamo
amare
tutte
le
preghiere
vanno
bene,
soprattutto
il
Santo
rosario.
Cerchiamo
di
capire
che
siamo
molto
confusi
e
svuotiamoci
di
quello
che
pensiamo
sia
giusto;
mettiamo
al
primo
posto
le
verità
di
fede,
la
parola
di
Dio
e
affidiamoci
al
Signore
con
i
salmi,
la
preghiera
della
Chiesa
che
da
sempre
Maria
Santissima
recita
per
lodarlo
e
ringraziarlo.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
Gli equilibri spirituali
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)
Monte Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono