© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Con
la
parola
di
Dio
avremmo
vissuto
meglio.
Non
c’è
più
nemmeno
il
senso
del
dovere,
ognuno
pensa
che
tocca
sempre
agli
altri
fare
qualcosa
in
più.
La
virtù
è
non
far
fatica
ad
amare.
Siamo
pronti
a
rinunciare
a
qualcosa
per
far
felici
gli
altri?
Le
nostre
rinunce
devono
essere
gesti
di
gioia
fatti
per
amore
del
Signore.
Se
credessimo
veramente
in
Dio
sarebbe
semplice
amare.
Per
scoprire
l’amore
dobbiamo
scoprire
i
piccoli
gesti,
quelli
alla
nostra
portata
che
nessuno
vede.
C’è
l’insoddisfazione
e
la
polemica
di
chi
si
lamenta
e
pensa
di
avere
sempre
ragione,
ma
Gesù
ha
accettato
la
croce
senza
avere
colpa.
Dio
ci
ha
creati
per
il
bene,
il
male
l’ha
creato
l’uomo.
È
inutile
pregare
per
farlo
cessare,
dobbiamo
fare
la
nostra
parte.
“
Non
dire
a
me
quello
che
puoi
fare
tu”
rispose
Gesù
a
Roberto,
con
l’amore
potremmo
risolvere
tanti
problemi
e
accettare
la
vita
un
po’
dissoluta
degli
altri.
Duemila
anni
fa
ci
è
stato
rivelato
come
saranno
gli
uomini
negli
ultimi
tempi:
egoisti,
amanti
del
denaro,
vanitosi,
orgogliosi,
bestemmiatori,
ribelli
ai
genitori,
ingrati,
senza
religione,
senza
amore,
sleali,
maldicenti,
intemperanti,
intrattabili,
nemici
del
bene,
traditori,
sfrontati,
accecati
dall'orgoglio,
attaccati
ai
piaceri
più
che
a
Dio,
con
la
parvenza
della
pietà,
mentre
ne
hanno
rinnegata
la
forza
interiore
(2Tim).
Questo
stile
di
vita
lo
conosciamo
benissimo,
come
si
fa
a
non
credere
a
Gesù?
La
nostra
è
una
fede
di
superstizione
perché
ci
rivolgiamo
ai
santi
solo
per
un
nostro
interesse
oppure
pensiamo
di
combattere
il
male
con
un
po’
di
acqua
benedetta.
Lo
si
combatte
amando,
accettando
la
croce.
Se
ci
abbandoniamo
a
Dio
possiamo
pregustare
la
gioia
del
paradiso,
se
invece
viviamo
una
condotta
di
ipocrisia
pregustiamo
la
disperazione
dell’inferno.
Ma
i
malvagi
e
gli
impostori
andranno
sempre
di
male
in
peggio,
ingannatori
e
ingannati
nello
stesso
tempo.
Quando
riportiamo
cose
sbagliate
diventiamo
complici
di
coloro
che
le
hanno
diffuse.
I
cristiani
non
devono
farsi
trascinare
dai
falsi
amici.
Il
mondo
non
è
dei
furbi
ma
degli
umili
perché
hanno
la
forza
di
Dio.
Non
ci
dice
niente
santa
Rita?
Gli
umili
sono
i
veri
furbi.
Chi
ha
l’amore
nel
cuore
non
è
maldicente.
Quante
volte
blocchiamo
le
nostre
buone
iniziative
perché
l’altro
non
lo
merita?
La
pace
che
Dio
desidera
da
noi
incomincia
a
casa
nostra.
Siamo
pronti
a
sacrificarci
un
po’
di
più
per
avere
l’armonia
familiare?
L’amore
tra
marito
e
moglie
è
gradito
a
Dio
e
fa
scendere
le
sue
benedizioni.
È
gradito
anche
ai
figli
i
quali
hanno
dei
doveri
verso
di
loro
come
scritto
nel
Siracide
(3°cap).
Non
imponiamo
linee
rigide
ai
nostri
cari.
L’amore
è
gratuito
e
ci
fa
ottenere
cose
inimmaginabili
dal
nostro Creatore perché tutto viene da Lui.
LA SCORCIATOIA
La
Madonna
principalmente
vuole
che
noi
gli
affidiamo
la
nostra
anima
che
è
la
parte
più
ammalata
a
causa
dei
nostri
peccati.
Dovremmo
vergognarci
di
affidarle
certe
intenzioni.
Non
verrà
mai
a
realizzare
le
nostre
ingiustizie
come
cambiare
la
nostra
moglie
o
il
marito.
Dio
ha
parlato
ai
suoi
profeti,
ai
santi
e
agli
apostoli,
che
cosa
è
rimasto
delle
sue
indicazioni?
Le
nostre
idee,
le
nostre
iniziative
e
le
nostre
dimostrazioni,
ma
riveliamo
la
sua
parola
con
la
nostra
vita?
Lo
spirito
dichiara
apertamente
che
negli
ultimi
tempi
alcuni
si
allontaneranno
dalla
fede
dando
retta
a
spiriti
menzogneri
e
dottrine
diaboliche
(1Tim).
Gli
spiriti
menzogneri
hanno
il
loro
seguito,
ridono
alle
nostre
spalle
e
mettono
davanti
il
nome
della
Madonna
così
noi
gli
crediamo.
Ci
fanno
rivelare
quello
che
non
è
scritto,
così
nessuno
di
noi
parla
più
di
perdono,
di
amore
e
di
non
giudicare.
La
Madonna
è
la
scorciatoia
sicura
per
arrivare
a
Gesù
e
ci
dice:
“Tu
ama”
.
L’amore
disinteressato
e
senza
calcoli
ci
fa
aprire
tutte
le
porte.
Amiamo
il
nostro
nemico?
Potremmo
essere
noi
la
causa
di
tanta
inimicizia.
Invece
di
seguire
la
scorciatoia
abbiamo
deviato
di
epoca
in
epoca
creando
un
sentiero
tortuoso
e
accidentato.
“
Non
fate
ciò
che
non
vi
è
stato
chiesto
quando
avete
dimenticato
ciò
che
vi
è
stato
rivelato”
confidò
Maria
Santissima
a
Roberto.
Se
non
accettiamo
le
persone
che
ci
disturbano
e
le
umiliazioni,
dimostriamo
di
essere
superbi
e
senza
timore
di
Dio.
Magari
sono
migliori
di
noi
anche
se
non
vanno
in
chiesa.
Non
ce
le
mette
davanti
il
diavolo
ma
potrebbe
essere
stato
il
Signore
per
vedere
se
superiamo
la
prova
dell’amore.
È
il
nostro
vantaggio,
il
nostro
tesoro
aggiunto,
dovremmo
per
assurdo
abbracciarlo
perché
ci
fa
guadagnare
l’eternità.
La
felicità
che
Gesù
vuole
darci
ci
rende
gioiosi
anche
quando
dovremmo
essere
disperati.
La
Chiesa
è
la
nostra
unica
salvezza,
il
nostro
unico
rifugio,
la
nostra
unica
fonte
di
benedizione.
La
Madonna
non
ci
ha
detto
di
andare
a
scoprire
chi
ha
ragione
e
chi
ha
torto
ma
di
amarci.
La
scorciatoia
non
è
un’autostrada
ma
un
sentiero
irto
e
faticoso
perché
ci
fa
accettare
quello
che
la
nostra
mente
non
vuole
e
ci
fa
rifiutare
l’orgoglio
e
la
permalosità.
Perché
andiamo
a
dire
che
“n
on
è
facile
perdonare,
non
riesco
a
dimenticare,
non
riesco
a
rispettare
i
comandamenti”
?
Allora
non
abbiamo
Dio
nel
cuore.
Per
chi
ama
essere
cristiani
è
la
cosa
più
semplice,
per
chi
non
ama
è
una
battaglia
persa.
Chi
vuole
portare
la
pace
deve dimenticare se stesso.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul
monte Misma
Monte Misma -
Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono