Cosa è accaduto il giorno della Dormizione della Santa Vergine? All’epoca la Madonna era una semplice donna, si sa che a un certo punto si è addormentata ed è stata messa in un sepolcro. Quante cose sono state dette su questo argomento? Nessuno conosce cosa è accaduto eppure troppo discredito si getta su di lei. Come si può dire che sia nata il 5 agosto quando la Chiesa riconosce l’8 settembre, cioè nove mesi dopo l’Immacolata Concezione? Non è così che si sostiene Maria Santissima. Se siamo veramente suoi figli lasciamo perdere questi fronzoli che lasciano il tempo che trovano, lei è Madre di Dio. Sulla Dormizione di Maria le Scritture non ne hanno parlato per una precisa volontà di Dio: per non suscitare un eccessivo stupore nell’animo degli uomini. Così spiegò sant’Epifanio nel IV secolo. Gesù non vuole che abbiamo a sostenere fatti ad effetto speciale o miracolosi. Perché lo facciamo? Un fatto così importante è stato silenziato per non creare scombinamenti nella mente dell’uomo. Maria Assunta in cielo è diventato dogma di fede nel 1950, nessuno sulla terra conosce come sono andate realmente le cose. La Chiesa non si preoccupa di tenerci nell’ignoranza ma di non farci uscire di senno. Non è intelligente rivelare ciò che non conosciamo. Il modo migliore di parlare di Maria Santissima è di non parlare ma di amare. Se amiamo parliamo il suo linguaggio e non commettiamo errori. Invece ci stiamo de-cristianizzando parlando in nome suo e di Gesù. Dov’è la vera fede cristiana basata sul coraggio, sull’accettazione e sul farci umiliare senza reagire? Poi ci si può chiarire quando le acque si sono calmate. Il miracolo vero è quando amiamo in questo mondo così confuso e arrogante. Noi giovani cristiani dovremmo applicarci di più e non aver paura di essere credenti: la legge di Dio era, è e sarà. Preghiamo per tutti e non preghiamo per noi stessi. Siamo forse perfetti? Perché andiamo a dire che bisogna pregare e a imporre argomenti spirituali? Cosa significa pregare? Dio non è venuto a imporre ma a proporre, dovremmo essere più dolci e disponibili a far felici gli altri. La nostra fede non è pregare per ottenere e neppure pregare per amare: se c’è odio nel nostro cuore questo rimane anche se preghiamo ventiquattrore al giorno. L’amore è una legge naturale che dobbiamo sentire dentro di noi. L’INFINITO Dio ha creato tutto in un modo meravigliosamente perfetto, perché pensiamo di mettere in dubbio la sua perfezione? A cosa servono le nostre preghiere se già commentiamo tutto? Ha creato i frutti per ogni gusto e ognuno un suo beneficio. Anche noi esseri umani non ci piacciamo tutti allo stesso modo. Perfino la legge che Dio ha dato è perfetta e giusta, nessuno è mai riuscito a eliminarla. Se non l’accettiamo è perché non vogliamo cambiare vita. Dovremmo decantare le meraviglie del creato invece le critichiamo come se Dio avesse sbagliato. Non c’è un frutto della terra che non sia indispensabile per il genere umano, in ognuno c’è un nutrimento naturale necessario al nostro corpo. Così l’aria, l’acqua e il sole. Dovremmo inginocchiarci davanti a un semplice ortaggio perché è un miracolo vivente e apprezzare il creato e le creature, anche se non sono come vorremmo noi. Siamo forse Dio? Ha creato l’uomo ognuno con una caratteristica diversa, perché mettiamo in dubbio che sia cosa buona? Dobbiamo volerci bene e accettarci così come siamo. La potenza di Dio la vediamo anche in un bambino che nasce, come possiamo pensare a un fatto atroce come l’aborto? Si concepisce nell’amore e invece di gioire si uccide! Con questi peccati sull’anima a nulla serve esporre la bandiera della pace. Possiamo forse aggiungere un colore a quelli già esistenti? Eppure diciamo che un colore è negativo solo perché non ci piace. Allo stesso modo critichiamo i caratteri delle persone. Anche un ortica è meravigliosa perché fa parte della creazione, il bello e il brutto sono relativi, facciamo parte di Colui che è l’Assoluto e ha creato tutto in un modo assolutamente perfetto. Siamo sospesi nel vuoto perché non sprofondiamo? Siamo così ingenui da lasciarci soggiogare la mente da cose che non esistono. Molti vogliono imporre false teorie per non farci credere che Dio esiste, è un progetto demoniaco che tende a de-cristianizzarci e a farci ragionare nell’ignoranza. Ci lamentiamo con il Signore quando le cose non vanno bene ma non lo ringraziamo quando abbiamo delle soddisfazioni. Anche il nostro benessere è merito di suo, è lui che ce lo fa gustare, impariamo a ringraziarlo per i nostri traguardi. Invece ci allontaniamo da Dio. Parliamo solo delle brutture del mondo e delle sofferenze che abbiamo creato. Questo mondo così egoista l’ha voluto l’uomo che vuole solo i diritti. L’abbiamo sempre meritato lo stipendio? Nulla sappiamo del nostro datore di lavoro e poi lo critichiamo. Entriamo in chiesa con un’arrabbiatura nel cuore perché non accettiamo il carattere di un'altra persona. Dovremmo amare di più Dio che fin dall’inizio ci ha dato tutto. Ma Dio non esiste più nella nostra vita. Se esistesse parleremo molto meno ma ameremmo e rispetteremmo la sua legge molto di più. Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
La dormizione di Maria santissima
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Cosa è accaduto il giorno della Dormizione della Santa Vergine? All’epoca la Madonna era una semplice donna, si sa che a un certo punto si è addormentata ed è stata messa in un sepolcro. Quante cose sono state dette su questo argomento? Nessuno conosce cosa è accaduto eppure troppo discredito si getta su di lei. Come si può dire che sia nata il 5 agosto quando la Chiesa riconosce l’8 settembre, cioè nove mesi dopo l’Immacolata Concezione? Non è così che si sostiene Maria Santissima. Se siamo veramente suoi figli lasciamo perdere questi fronzoli che lasciano il tempo che trovano, lei è Madre di Dio. Sulla Dormizione di Maria le Scritture non ne hanno parlato per una precisa volontà di Dio: per non suscitare un eccessivo stupore nell’animo degli uomini. Così spiegò sant’Epifanio nel IV secolo. Gesù non vuole che abbiamo a sostenere fatti ad effetto speciale o miracolosi. Perché lo facciamo? Un fatto così importante è stato silenziato per non creare scombinamenti nella mente dell’uomo. Maria Assunta in cielo è diventato dogma di fede nel 1950, nessuno sulla terra conosce come sono andate realmente le cose. La Chiesa non si preoccupa di tenerci nell’ignoranza ma di non farci uscire di senno. Non è intelligente rivelare ciò che non conosciamo. Il modo migliore di parlare di Maria Santissima è di non parlare ma di amare. Se amiamo parliamo il suo linguaggio e non commettiamo errori. Invece ci stiamo de- cristianizzando parlando in nome suo e di Gesù. Dov’è la vera fede cristiana basata sul coraggio, sull’accettazione e sul farci umiliare senza reagire? Poi ci si può chiarire quando le acque si sono calmate. Il miracolo vero è quando amiamo in questo mondo così confuso e arrogante. Noi giovani cristiani dovremmo applicarci di più e non aver paura di essere credenti: la legge di Dio era, è e sarà. Preghiamo per tutti e non preghiamo per noi stessi. Siamo forse perfetti? Perché andiamo a dire che bisogna pregare e a imporre argomenti spirituali? Cosa significa pregare? Dio non è venuto a imporre ma a proporre, dovremmo essere più dolci e disponibili a far felici gli altri. La nostra fede non è pregare per ottenere e neppure pregare per amare: se c’è odio nel nostro cuore questo rimane anche se preghiamo ventiquattrore al giorno. L’amore è una legge naturale che dobbiamo sentire dentro di noi. L’INFINITO Dio ha creato tutto in un modo meravigliosamente perfetto, perché pensiamo di mettere in dubbio la sua perfezione? A cosa servono le nostre preghiere se già commentiamo tutto? Ha creato i frutti per ogni gusto e ognuno un suo beneficio. Anche noi esseri umani non ci piacciamo tutti allo stesso modo. Perfino la legge che Dio ha dato è perfetta e giusta, nessuno è mai riuscito a eliminarla. Se non l’accettiamo è perché non vogliamo cambiare vita. Dovremmo decantare le meraviglie del creato invece le critichiamo come se Dio avesse sbagliato. Non c’è un frutto della terra che non sia indispensabile per il genere umano, in ognuno c’è un nutrimento naturale necessario al nostro corpo. Così l’aria, l’acqua e il sole. Dovremmo inginocchiarci davanti a un semplice ortaggio perché è un miracolo vivente e apprezzare il creato e le creature, anche se non sono come vorremmo noi. Siamo forse Dio? Ha creato l’uomo ognuno con una caratteristica diversa, perché mettiamo in dubbio che sia cosa buona? Dobbiamo volerci bene e accettarci così come siamo. La potenza di Dio la vediamo anche in un bambino che nasce, come possiamo pensare a un fatto atroce come l’aborto? Si concepisce nell’amore e invece di gioire si uccide! Con questi peccati sull’anima a nulla serve esporre la bandiera della pace. Possiamo forse aggiungere un colore a quelli già esistenti? Eppure diciamo che un colore è negativo solo perché non ci piace. Allo stesso modo critichiamo i caratteri delle persone. Anche un ortica è meravigliosa perché fa parte della creazione, il bello e il brutto sono relativi, facciamo parte di Colui che è l’Assoluto e ha creato tutto in un modo assolutamente perfetto. Siamo sospesi nel vuoto perché non sprofondiamo? Siamo così ingenui da lasciarci soggiogare la mente da cose che non esistono. Molti vogliono imporre false teorie per non farci credere che Dio esiste, è un progetto demoniaco che tende a de- cristianizzarci e a farci ragionare nell’ignoranza. Ci lamentiamo con il Signore quando le cose non vanno bene ma non lo ringraziamo quando abbiamo delle soddisfazioni. Anche il nostro benessere è merito di suo, è lui che ce lo fa gustare, impariamo a ringraziarlo per i nostri traguardi. Invece ci allontaniamo da Dio. Parliamo solo delle brutture del mondo e delle sofferenze che abbiamo creato. Questo mondo così egoista l’ha voluto l’uomo che vuole solo i diritti. L’abbiamo sempre meritato lo stipendio? Nulla sappiamo del nostro datore di lavoro e poi lo critichiamo. Entriamo in chiesa con un’arrabbiatura nel cuore perché non accettiamo il carattere di un'altra persona. Dovremmo amare di più Dio che fin dall’inizio ci ha dato tutto. Ma Dio non esiste più nella nostra vita. Se esistesse parleremo molto meno ma ameremmo e rispetteremmo la sua legge molto di più.

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