Un deserto sul Misma
Ogni
popolo
ha
commesso
l’errore
di
aver
difeso
e
sostenuto
ad
ogni
costo
la
legge
dell’uomo,
più
che
a
vivere
la
legge
di
Dio;
ecco
perché
dall’unica
legge
che
Signore
ha
dato
ad
Abramo,
sono
nati
nuovi
contrasti
che
hanno
generato
10.000
teorie,
sette,
religioni…La
storia
ha
dimostrato
che
un
uomo
qualsiasi,
che
appare
improvvisamente
alle
luci
della
ribalta
e
propone
una
legge
nuova,
ha
la
capacità
di
coinvolgere
la
stragrande
maggioranza
del
popolino
e
di
far
mettere
in
secondo
piano
i
comandamenti
di
Dio.
Basta
che
una
persona
proponga
situazioni
vantaggiose
sotto
l’aspetto
economico,
per
la
libertà,
o
per
raggiungere
traguardi
insperati,
per
far
svanire
la
nostra
fede.
L’uomo
sostiene
la
linea
che
promette
più
vantaggi
personali,
anche
se
va
contro
la
legge
di
Dio
e
rompe
la
sua
alleanza.
Se
c’è
un
tornaconto
la
ragione
dell’uomo
è
facilmente
influenzabile,
e
così
il
male
è
riuscito
a
far
capire
che
la
cosa
più
importante
sono
i
nostri
diritti,
specialmente
quando
altri
confermano
che
abbiamo
ragione!
L’uomo
a
forza
di
imporsi,
di
ragionare
e
di
saper
promuovere
nuove
realtà,
si
è
perso
talmente
tanto,
che
non
sa
più
essere
responsabile
di
quell’unica
verità
che
Dio
ha
dato
(la
Bibbia),
dimostrando
di
annullare
con
il
proprio
comportamento
i
comandamenti
del
Signore.
E’
triste
constatare
che
il
primo
“Pinco
Pallino”
,
che
è
un
nulla
e
non
ha
nessun
potere
di
onnipotenza,
riesce
a
farci
eliminare
Dio
che
è
il
creatore,
il
tutto.
Chi
è
il
Signore
davanti
ad
una
bazzecola?
Vale
così
poco
Dio?
Ecco
perché
la
nostra
fede
sta
perdendo
di
potenza.
La
gente
che
difende
un
modo
sindacale,
prepotente,
che
fa
incontri
per
promuovere
agitazioni,
non
è
fatta
per
un
programma
del
Signore,
anche
se
ha
delle
motivazioni
nobili
(ad
esempio
la
fame
del
mondo):
costoro
sono
i
primi
che
non
rispettano
la
legge
di
Dio
o
ai
quali
non
interessa
realmente
quello
che
propongono,
ma
devono
sedurre
il
popolo
per
attirarli
a
sé
con
motivazioni
che
arrivano
al
cuore
delle
persone.
Questo
non
vuol
dire
che
non
bisogna
essere
solidali;
anzi
bisogna
aiutare
quelli
che
sono
in
difficoltà,
perché
in
ogni
persona
c’è
il
Signore,
ma
bisogna
stare
attenti
a
non
essere
ingannati!
Non
dobbiamo
difendere
con
accanimento
la
legge
di
Dio,
ma
rivelarla
con
la
nostra
vita
anche
a
chi
ignora
che
esiste.
Il
Signore
ci
ama
così
tanto
che
ha
mandato
suo
Figlio
per
espiare
i
nostri
peccati,
aprirci
le
porte
del
Paradiso
e
redimerci.
Se
conoscessimo
l’importanza
di
queste
frasi,
dei
doni
meravigliosi
che
il
Signore
con
la
sua
vita
ha
saputo
offrirci
e
con
la
sua
morte
donarci,
se
ne
fossimo
consapevoli,
sarebbe
così
facile
vivere
la
parola
del
Signore
che
sarebbe
più
difficile
trasgredirla.
C’è
sicuramente
qualcosa
che
non
va
in
alcuni
cristiani,
non
nella
legge
di
Dio,
quando
dicono
che
non
e’
facile
vivere
la
parola
di
Dio,
che
e’
dura…
,
non
nella
legge
di
Dio.
Se
uno
vive
in
un
modo
sobrio,
equilibrato,
giusto,
è
più
difficile
non
vivere
la
legge
di
Dio
che
viverla,
anzi
è
disposto
a
perdere
la
sua
vita
pur
di
rispettarla.
Se
non
conosciamo
questa
realtà
vuol
dire
che
la
nostra
fede
è
basata
solo
sulle
parole,
sul
rispetto
umano
e
sul
codice
civile
(da
pur
rispettare),
ma
che
non
ha
nulla
a
che
vedere
con
la
legge
di
Dio.
Se
uno
fosse
radicato
nelle
radici
cristiane,
che
ci
sono
state
tramandate
dai
nostri
antenati
e
dai
profeti
attraverso
tanti
sacrifici
e
sofferenze,
mai
baratterebbe
la
verità
di
Dio
per
le
teorie
attraenti
di
un
“Pinco
Pallino”
qualsiasi.
Per
entrare
a
far
parte
di
un
progetto
Divino
bisogna
entrare
in
profondità,
capire
quello
che
il
Signore
ha
detto
ad
ogni
popolo
e
che
purtroppo
è
risultato
vano
in
troppi
casi.
Fin
dal
primo
giorno
che
l’uomo
ha
messo
il
piede
su
questo
pianeta,
il
male
ha
cercato
di
deviare
la
verità
(Adamo
ed
Eva…,Caino
e
Abele…);
c’è
una
forza
incredibile
che
vuole
contrastare
,
trascinare
fuori
dalla
verità
il
genere
umano.
Il
mondo
vuole
scristianizzare
l’uomo.
E’
un
potere
satanico.
Bisogna
resistere
e
conservare
la
vera
legge
del
Signore
per
poterla
poi
trasmettere
ed
essere
la
continuazione
di
quella
verità
che
l’uomo
ha
dimenticato
o
rifiutato.
Quanti
di
noi
rispettano
realmente
il
Libro
della
Verità?
Quante
pagine
di
Vangelo
dovremmo
annullare
di
quelle
che
non
rispettiamo
nel
cammino
della
nostra
vita?
In
2000
anni
di
storia,
nel
nostro
DNA
abbiamo
ereditato
tanti
errori,
e
così
quando
sbagliamo
non
ce
ne
accorgiamo.Proviamo con umiltà a mettere in dubbio che tutto quello che facciamo sia giusto…
MA E’ LA VERITA’ LA REALTA’ CHE VIVIAMO NOI?
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul monte Misma
L’errore commesso da ogni popolo
© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
Monte Misma - Oasi della Pace - via Spersiglio 25 Pradalunga (Bergamo)