© Un deserto sul Misma - Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono….
La
Madonna
e
il
Signore
sono
sempre
quelli
di
2000
anni
fa
non
hanno
cambiato
modo
di
pensare
come
l’uomo.
Sapremo
mantenere
i
valori
che
ci
hanno
dato?
Oggi
manca
l’amore
e
il
rispetto
dei
Comandamenti.
Anche
nei
conventi
prendono
piede
i
nuovi
teologi,
bisogna
però
mantenere
la
vecchia
morale
cristiana
a
costo
di
perdere
frequentazioni.
Ed
evitare
gli
scontri
diretti
perché
le
nuove
proposte
sono
devianti
e
distruttive.
Parlare
d’amore
è
come
una
dichiarazione
di
guerra.
Perché
Gesù
ha
detto
“
se
voi
mi
amate
rispettate
i
miei
comandamenti?”
Per
amore
si
accetta
l’estremo,
non
dobbiamo
dire
che
se
non
osserviamo
i
comandamenti
Dio
ci
condanna
o
si
offende
.
Dio
si
dispiace
per
noi
ma
non
ci
condanna.
Per
tre
volte
Gesù
ha
chiesto
a
Pietro
se
lo
amava,
non
se
gli
voleva
bene.
Si
può
voler
bene
per
gratitudine,
per
un
favore
che
abbiamo
ricevuto,
per
compiacenza
o
per
rispetto
umano,
ma
amare
è
un’altra
cosa.
Con
che
spirito
andiamo
in
chiesa?
Perché
critichiamo
il
nostro
persecutore
e
anche
l’amico?
Il
mondo
è
andato
alla
deriva
perché
manca
l’amore,
ci
sono
troppi
ragionamenti
dispersivi,
freddi,
asociali,
completamente
diversi
dal
mondo
cristiano.
Cambiare
il
mondo
significa
immolarsi,
accettare
la
croce
e
le
sofferenze
più
atroci.
Non
è
scritto
quello
che
Gesù
e
la
Madonna
hanno
accettato
per
amor
nostro
ma
solo
i
fatti
più
importanti.
Il
sangue
sudato
da
Gesù
era
causato
dal
vedere
il
genere
umano
così
lontano
dall’amore.
Santa
Rita
non
ha
fatto
soffrire
i
suoi
familiari,
noi
li
facciamo
gioire
o
soffrire?
Come
possiamo
impadronirci
della
parola
di
Dio
quando
non
c’è
amore
e
perdono?
Amare
significa
dare
tutto
se
stessi
senza
soffrire
.
La
cosa
che
ci
fa
gioire
di
più
è
l’amore
che
diamo
agli
altri.
Dobbiamo
maturare
pian
piano,
non
miracolosamente
come
dicono
certi
carismatici venditori di fumo.
COSA NON ABBIAMO FATTO PER NON FARCI
ODIARE?
Il
paradiso
è
una
dimensione
di
gioia
e
di
felicità
eterna
che
merita
di
andare
contro
i
nostri
pensieri
e
di
farci
accettare
le
persone
che
ci
fanno
del
male.
Non
è
detto
che
noi
siamo
i
migliori,
se
abbiamo
delle
diatribe
vuol
dire
che
abbiamo
qualche
crepa.
La
preghiera
non
elimina
i
nostri
difetti
ma
ci
deve
aiutare
a
evidenziarli
,
a
farci
dire
che
è
anche
colpa
nostra.
Perché
ci
lamentiamo?
Perché
pensiamo
di
ottenere
dei
meriti
con
le
nostre
preghiere?
Accompagniamole
con
un
fioretto,
accettando
quelli
che
a
nostro
dire
non
si
comportano
bene.
Siamo
sicuri
di
non
aver
fatto
niente
per
non
farci
odiare
e
di
non
aver
deluso
qualcuno?
La
superbia
ci
fa
credere
di
essere
perfetti
e
ci
fa
rompere
l’alleanza
con
Dio.
Fin
da
piccoli
i
nostri
errori
ci
hanno
penalizzato,
non
sappiamo
come
avremmo
potuto
vivere
senza
di
essi.
Cosa
facciamo
per
migliorare
la
nostra
vita
familiare?
Abbiamo
mai
chiesto
scusa
accettando
le
conseguenze?
La
guerra
è
la
sconfitta
dell’amore
di
entrambe
le
parti.
La
Madonna
desidera
che
noi
abbiamo
a
recuperare
l’armonia
e
la
pace
nel
vivere
insieme,
non
di
prendere
posizione
contro
le
ingiustizie
del
mondo.
Chi
siamo
noi
da
elencarle?
Possiamo
essere
felici
accettando
anche
le
ingiustizie
più
gravi,
questa
è
la
fede
e
la
dimostrazione
che
la
parola
di
Dio
è
entrata
in
noi.
Chiediamo
scusa
del
nostro
fanatismo
religioso
che
abbiamo
voluto
imporre
ai
nostri
cari
senza
rispettare
il
libero
arbitrio.
Quante
volte
Dio
si
è
lamentato
del
suo
popolo?
Persone
che
non
vanno
in
chiesa
amano
di
più
di
coloro
che
la
frequentano
e
che
si
sentono
meglio
degli
altri.
SE IL MONDO VA MALE È ANCHE COLPA
NOSTRA
Possiamo
migliorare
la
nostra
vita
eliminando
le
diatribe.
Ci
rendiamo
conto
di
quanto
ci
siamo
allontanati
da
Gesù
dopo
2000
anni?
Ci
sono
i
falsi
veggenti
che
sono
creati
dal
male
per
confondere
quelli
veri.
Il
danno
alla
Chiesa
lo
crea
chi
la
frequenta
non
i
miscredenti.
Il
trionfo
del
cuore
immacolato
di
Maria
non
è
basato
sulle
parole
o
sulle
nuove
proposte
ma
sul
recupero
dell’antico
,
perché
il
male
ha
fatto
di
tutto
per
capovolgere
la
verità
di
Cristo.
E
ci
è
riuscito.
Quando
chiediamo
al
Signore
che
intervenga
a
cambiare
il
marito,
la
moglie,
i
vicini,
chiediamo
di
compiere
delle
vendette
trasversali.
Dove
sta
scritto
che
non
dobbiamo
cambiare
noi?
I
vertici
della
Chiesa
hanno
bisogno
di
essere
aiutati
da
noi,
non
criticati.
Crediamo
fermamente
in
quello
che
Gesù
ci
ha
rivelato
e
la
santa
Chiesa
ci
propone
a
credere?
Se
manchiamo
nell’atto
di
fede
è
come
togliere
uno
scudo
di
protezione
e
così
il
diavolo
si
prende
beffe
di
noi,
anche
se
andiamo
a
ricevere
la
Comunione.
Non
dobbiamo
credere
che
i
peccati
del
mondo
siano
solo
quelli
di
natura
sessuale.
Negli
ultimi
anni
sono
aumentate
le
preghiere
e
i
pellegrinaggi
ma
il
mondo
è
crollato.
Dove
sono
i
nostri
meriti?
Andiamo
dal
Signore
con
i
nostri
difetti
e
vogliamo
che
diventino
pregi?
Chi
prega
solo
per
ottenere
vantaggi
personali
è
un
ipocrita.
Accrescere
la
fede
significa
salire
sulla
croce
,
cioè
considerare
perfetta
letizia
quando
si
subisce
ogni
sorta
di
prova
.
Se
non
fa
testo
per
noi
quello
che
hanno
rivelato
i
profeti,
che
cosa
fa
testo?
Invece
di
amare
gli
altri
come
noi
stessi,
amiamo
troppo
noi
stessi
e
non
gli
altri.
Li
amiamo solo se la pensano come noi.
Confidenze di Maria santissima a Roberto Longhi sul
monte Misma
Monte Misma -
Silenzio, preghiera, meditazione, abbandono